Le guide alpine veneziane inaugurano la palestra di roccia

La parete per l’arrampicata è stata attrezzata per ricordare l’alpinista Renato De Pol Renè Domani l’inaugurazione

CORTINA

Una palestra di roccia sulla parete sud del monte Averau, dedicata alla memoria dell'alpinista veneziano Renato De Pol Renè, verrà inaugurata domani alle 11.

La palestra è stata attrezzata nel mese di maggio da tre guide alpine veneziane: Maurizio Venzo, Valerio Scarpa e Giorgio Peretti. I nuovi tiri di arrampicata si trovano verso la fine del sentiero Cai 441 che parte dal rifugio Averau e va verso la Croda Negra e il Col Gallina.

«Sono state allestite quindici vie su roccia dolomia nera, solida, strepitosa, con chiodi spit inox e catene con moschettone», spiega la guida alpina Giorgio Peretti, veneziano di nascita ma grande appassionato di montagna, tanto da diventare guida alpina e maestro di sci con la maggior parte della sua attività alpinistica a Cortina d’Ampezzo.

La palestra è dedicata ad arrampicatori anche principianti, di difficoltà medio-bassa, arrivando ad un grado massimo di 6a+.

«Le vie presentano difficoltà dal 4c al 6a+ ed hanno un sviluppo di 15/18 metri», sottolinea.

«Siamo in quota a 2400 metri circa, quindi consiglio a tutti di portarsi sempre un abbigliamento adeguato; la parete va al sole verso mezzogiorno. Per l’arrampicata servono il casco, una corda da 50 metri e 10 rinvii. Le vie hanno nomi tratti da modi di dire in veneziano come: “Testa da battipai”, “El gato de piombo”, “El petacoche”, e così via», spiega ancora Peretti.

La palestra è dedicata alla memoria dell'alpinista veneziano Renato De Pol Renè, morto sullo spigolo Iori della Punta Fiames il primo maggio 1973. Sulla parete di roccia è infissa una targa di bronzo commemorativa, opera della Fonderia Michielli.

La zona è raggiungibile dal Passo Giau prendendo la seggiovia Fedare oppure con la seggiovia 5 Torri si arriva alla Forcella, si segue il sentiero per Col Gallina e dopo 10 minuti, si arriva alla palestra di roccia dedicata a Renato De Pol.

Marina Menardi

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