Le guide alpine portano le donne alla scoperta del monte Pelmo

Cortina, verrà attrezzata una parete in modo da rendere agevole la salita anche alle meno esperte L’iniziativa servirà a celebrare i 120 anni del rifugio Venezia e della prima ascensione femminile
La vetta della parete nord del Pelmo rimasta senza croce, a sinistra la croce su Cima Belpra'
La vetta della parete nord del Pelmo rimasta senza croce, a sinistra la croce su Cima Belpra'

CORTINA. Il Pelmo si colora di rosa. Le guide alpine di Cortina organizzano per domenica 16 settembre l'evento “Pelmo in rosa per celebrare i 120 anni di fondazione del rifugio Venezia e la prima salita sul Pelmo al femminile, attrezzando la salita in modo che anche le donne meno esperte possano affrontare la montagna.

Durante l'estate sono state numerose le iniziative delle guide ampezzane dedicate a celebrare la montagna e la sua storia. Si è cominciato a luglio con l'avventura in 5 Torri organizzata con la Fondazione “Il Bene” dedicata ai malati di Sla, si è proseguito per arrivare alla festa delle guide di Ferragosto che ha visto intitolazione di piazza Venezia alla guida alpina Angelo Dibona e ora si pensa alle donne.

La manifestazione di domenica avrà anche uno scopo solidale e vedrà una raccolta fondi per il Soccorso alpino. «Pelmo in rosa vuole festeggiare i 120 anni del rifugio Venezia, il primo rifugio delle Dolomiti italiane», spiega Paolo Tassi, vice presidente delle guide ampezzane, «e soprattutto ricordare Irene Pigatti, la prima alpinista italiana a salire il Pelmo. Mentre per quanto riguarda la prima salita in assoluto al Pelmo c'è tutt'ora in atto una discordia tra le varie ipotesi su chi sia stato il primo a raggiungere la cima, per quanto riguarda invece la prima donna italiana è certo che la Pigatti ha lasciato un segno indelebile della sua impresa. Approfondendo il tema e rivisitando i libri di storia dell'alpinismo che citavano l'evento, abbiamo scoperto che lo stesso giorno in cui veniva inaugurato il rifugio Venezia, l'11 settembre 1892, l'alpinista più famosa delle Dolomiti conquistava la vetta del Pelmo. Con questa manifestazione, dopo 120 anni dalla salita della prima donna italiana, vogliamo che il monte Pelmo parli di nuovo al femminile con una salita dedicata prettamente ad un pubblico di donne. Grazie al supporto del Soccorso alpino di San Vito, la cengia di Ball verrà completamente attrezzata consentendo la salita anche alle meno esperte e a chiunque avesse voglia di provare a raggiungere la vetta».

Il programma della giornata prevede alle 5.30 del mattino il ritrovo di chi vorrà salire in vetta accompagnato dalle guide ampezzane. Dalle 11 al rifugio Venezia il coro Dolada proporrà canti di montagna, dalle 12 sarà aperta una cucina esterna gestita dal Cnsas dell'Alpago, alle 14 canterà il Coro Sanvito, alle 15 ci sarà la benedizione della saletta “Amici della montagna” realizzata al Venezia e di una statua offerta da Mauro Olivotto “Lampo”, alle 15.30 sarà narrata la storia del rifugio con filmati inerenti al montagna invernale nel bivacco Venezia e dalle 16 festa sino al tramonto. Per partecipare è gradita la prenotazione all'ufficio guide di Cortina.

Alessandra Segafreddo

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