Le cento candeline dell’asilo di Cusighe. Due settimane di spettacoli ed eventi

Un traguardo importante per la scuola per l’infanzia “Divina Provvidenza”, che proporrà un percorso lungo la sua storia
Ivan Ferigo
A sinistra Fulvio De Bon e Stefano Sala con la foto più vecchia della mostra
A sinistra Fulvio De Bon e Stefano Sala con la foto più vecchia della mostra

Cento anni di “Divina Provvidenza”. Festeggia un secolo di vita la scuola dell’infanzia con nido integrato di Cusighe. Una storia che sarà ripercorsa nella mostra “100+100: una comunità narra la storia della propria scuola”, che verrà inaugurata il 24 settembre (ore 18.45) e rimarrà aperta fino al 9 ottobre. Nel mezzo, sedici giorni di feste, spettacoli, solidarietà, incontri culturali, momenti di convivialità. Occasioni pensate per raccontare e far rivivere il significato di un’istituzione che ha formato centinaia di bambini nella fascia 0 – 6 anni. Un ricco programma realizzato grazie al prezioso sostegno di Banca Prealpi SanBiagio.

Il calendario degli eventi è stato presentato da Fulvio De Bon, presidente del comitato di gestione della scuola; Lucia Perale, per trent’anni coordinatrice della “Divina Provvidenza”; Anna Muller, che ne ha raccolto il testimone; Rita Spagnoli, componente del “Gruppo Smeraldo”; Stefano Sala e Rossella Maset per Banca Prealpi SanBiagio.

Ad aprire il programma sarà la mostra che propone 25 fotografie che ricostruiscono le tappe fondamentali che hanno scandito il percorso della paritaria d’ispirazione cristiana. La fondazione nel 1922, l’asilo in via Dassi fino al 1968, tra quell’anno e il 1991 la scuola materna di Cusighe. Fino all’esperienza, avviata nel 1992, della scuola dell’infanzia con nido integrato (il primo in provincia), con circa 90 bambini, equamente ripartiti tra nido e infanzia. Foto, materiali, documenti, aneddoti, descrizioni rappresentativi di una storia popolare. All’allestimento hanno collaborato una cinquantina di persone.

Il secondo momento, domenica 25 al campo sportivo, sarà la festa comunitaria scolastica e parrocchiale: alle 10 la messa, alle 12 il pranzo, tra le 14 e le 17 giochi di ieri e di oggi.

Il weekend successivo, venerdì 30 alle 17 alla scuola dell’infanzia, le insegnanti illustreranno alle famiglie il progetto Agata: un acronimo che sta per Ascolto Guardo Annuso Tocco Assaggio. Un’iniziativa che, a partire da un laboratorio di semina, vuol insegnare ai bimbi la cura per le piccole cose, con l’intento più ampio di valorizzare le risorse naturali e umane del territorio e stimolare le relazioni in tutta la comunità, dai fanciulli agli anziani.

Sabato 1° ottobre al campo sportivo, a partire dalle 12.30, ci sarà la festa dei volontari. Sarà pomeriggio in musica quello di domenica 2: alle 16, alla chiesa parrocchiale di Cavarzano, si esibiranno i cori “Belluno Young Voices” e “Mani Bianche Belluno”, condotti da Radmila Visentin e con Emanuela Saronide al pianoforte, più Laura Fedeli direttrice Lis.

Sta molto a cuore agli organizzatori l’evento di venerdì 7, ore 15, al giardino della scuola di Cusighe. Nell’ambito del progetto “La solidarietà lungo un filo smeraldo”, che vede la sinergia con Insieme si può, verrà realizzato un videocollegamento tra i bambini delle scuole di Nakoba (Uganda) e Cusighe.

Così come centrale è l’appuntamento di sabato 8 alle 9 alla sala parrocchiale di Cavarzano: un incontro culturale per insegnanti, educatori e genitori, dal titolo “Ieri, oggi, sempre: il valore dell’infanzia”: relatrici le formatrici Lucia Trevisan ed Elena Antolini. Due momenti importanti per fare, come sottolinea Lucia Perale, «cultura all’infanzia». Sabato 8 avrà anche una chiamata serale: alle 20.30, nella chiesa parrocchiale di Cavarzano, il concerto del fisarmonicista Ivano Battiston e del soprano Liana Maeran.

Ultima giornata di celebrazioni domenica 9, con la festa dei bambini e delle famiglie al campo sportivo di Cusighe. Si parte alle 15 con la “Biblioteca in viaggio” di Francesca Mussoi; poi, alle 16.30, “Quel diavolo di Arlecchino”, spettacolo di e con Paolo Rech; gran finale alle 19.30 con lo show di Mario e Bruno.

«La “Divina Provvidenza” ha formato intere generazioni della nostra comunità locale», ha dichiarato Stefano Sala, direttore della filiale di Belluno di Banca Prealpi SanBiagio. «Non potevamo che sostenere con grande entusiasmo gli appuntamenti ideati per il centenario, vista anche la nostra presenza in città da ormai 25 anni».

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