Lavori a spron battuto sul rio Valle Ombretta e a Malga Ciapela

Opere per 330mila euro che l’assessore regionale Bottacin spera possano essere portate a termine entro l’autunno

ROCCA PIETORE

Si “vola” nei cantieri forestali della Regione aperti a Rocca Pietore, dove sono in corso opere da 330 mila euro.

«Ho usato, non a caso, il verbo “volare”», spiega l’assessore regionale Giampaolo Bottacin, «perché ben descrive la particolarità del primo di questi due lavori dove, per poter arrivare al vero e proprio cantiere, in questi giorni si sta provvedendo a rafforzare uno dei punti di accesso all’area tramite un cordolo tirantato in calcestruzzo, trasportato tramite elicottero».

Il cantiere in avvio, del valore di 250mila euro, prevede interventi sul rio Valle Ombretta, dove si sta per procedere con la creazione delle difese spondali in massi ciclopici posati a secco e recuperati in loco, ma anche ulteriori difese in legname e pietrame, insieme a sghiaiamenti nei tratti di alveo più alluvionati. Sono interventi complessi e, al tempo stesso, delicati, che devono tener conto anche della contestualizzazione ambientale, non essere cioè impattanti.

«Sono opere indispensabili», sottolinea ancora l’assessore alla Protezione civile, «per mettere in sicurezza i fabbricati di malga Ombretta e per le quali ci vorranno alcuni mesi di lavoro».

L’impegno è ovviamente quello di concludere tutte le operazioni entro l’autunno.

Per quanto riguarda un secondo cantiere, restando a Rocca, ci si sposta sul “ru della centrale”, a Malga Ciapela, dove procedono i lavori di regimazione del torrente che fiancheggia il campeggio.

Un corso d’acqua che in passato aveva già avuto problemi a causa del depositarsi dei detriti provenienti dalle pendici della Marmolada, nel corso dei temporali più intensi. Le opere realizzate sono costituite da un canale in legname e pietrame lungo circa 170 metri che convoglia le acque provenienti da monte della strada comunale che collega malga Ciapela alla valle Ombretta, proteggendo così le sponde dall’erosione.

«Si tratta di interventi a basso impatto ambientale e paesaggistico, per i quali abbiamo investito 80mila euro, che si inseriscono in modo armonico in un contesto di grande pregio, in zone frequentate ogni anno da decine di migliaia di turisti e valligiani», spiega Bottacin, «salvo imprevisti e condizioni climatiche permettendo i lavori di questo secondo intervento potranno essere conclusi entro la metà di luglio».

A Rocca si procede anche con i lavori a Sottoguda, mentre a ritmo serrato va avanti anche il cantiere sul lago di Alleghe. L’intento, infatti, è di concludere quanti più step possibile entro la prima settimana di luglio, quando si sospenderanno i lavori per la pausa turistica. —

francesco dal mas

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