L’artigianato si mette la maglia azzurra

FELTRE. Anche la Mostra dell’Artigianato si tinge d’azzurro questa sera per tifare la nazionale impegnata contro la Germania nella semifinale dei campionati europei di calcio. La partita sarà trasmessa in piazza Maggiore dove sarà montato un maxischermo per seguire la partita. Prima e dopo ci sarà spazio per i concerti della scuola di musica Sandi e del coro Musica Liceo. Alle 19,15 l’inizio dell’esibizione fino alle 20,30, poi lo stop per seguire tutti insieme la partita e al termine si riparte con il concerto dei gruppi impegnati nel Sandi Rock Festival dedicato ai Beatles. Anche sul pianoro del castello di Alboino dove Santo Stefano e Duomo gestiscono i mercatini medievali e lo stand gastronomico, ci sarà un televisione a grande schermo per seguire la partita.
Un cambio di programma che il comitato organizzatore ha accettato con gioia sperando che l’abbinamento tra la manifestazione e gli azzurri porti buono. Il taglio del nastro della Mostra è alle 18 in sala degli stemmi. In attesa che il pubblico invada il centro storico, il presidente Luciano Gesiot si consola con i 220 artigiani presenti. Mai così tanti: «Dobbiamo dire grazie ai proprietari dei palazzi all’interno della cittadella», dice Gesiot, «che hanno collaborato magnificamente con noi. E poi c’è il palaghiaccio che ci permette di dare spazio a tantissime ditte che altrimenti non avremmo mai potuto ospitare per mancanza di spazio in largo Castaldi e Campogiorgio, dove eravamo costretti a fare i conti con il mercato del venerdì. In centro storico i palazzi saranno quasi tutti aperti. Mai vista una Feltre così. Tutte queste richieste ci hanno lusingato ma non sono casuali. Significa che si è lavorato bene negli anni passati e l’artigiano identifica Feltre come una mostra di qualità. Gli espositori bellunesi sono pochi, il resto viene da fuori. Significa che il passaparola tra addetti ai lavori ci premia».
Made in Italy in tutte le forme. Ferro, legno, vetro, petra, metalli, ceramica, pelle, cuoio, tessuti: tanti materiali per dare la più ampia possibilità alle abili mani artigiane di lavorare e creare oggetti a volte indispensabili, a volte realizzati solo per il farsi apprezzare dall’occhio e trovare posto nele nostre case. Forgiatori, falegnami, vetrai, artigiani del gioiello: ci sarà un po’ di tutto da questa sera fino a domenica. Per chi vuole comperare ma anche per chi vuole solo vedere come si realizzano gli oggetti d’arte che poi ritroviamo nelle vetrine dei negozi.
Per soddisfare il palato. Tre i punti di ristorazione dela Mostra che si affiancano ai locali già naturalmente inseriti nel centro storico. Al vescovado nuovo funzionerà lo stand del Gilf con la consueta selezione di piatti della tradizione. Al castello di Alboino e al palaghiaccio saranno impegnati i quartieri del Palio con piatti altrettanto sfiziosi.
La novità palaghiaccio. Tutto ciò che è tradizione culinaria, prodotti tipici dell’enogastronomia, specialità regionali e nazionali viene ospitato quest’anno al Drio le rive. Assaggi di pizza per tutti e un tour dei sapori per buongustai nella pista riadattata a mercatino. Il presidente Gesiot è fiducioso sulla riuscita dell’operazione: «C’è un percorso che collega il palaghiaccio a San Rocco attraverso
Artigiani all’opera. Il cuore dell’attività dei forgiatori sarà al castello di Alboino con il ferro che sarà battuto a caldo per creare vere e proprie opere d’arte. Quest’anno c’è uno spazio dedicato anche ai maestri ceramisti sistemati nella zona della Galleria Via Claudia Augusta di piazza Maggiore. Lungo le strade del centro storico sarà possibile ammirare altri artigiani impegnati nel loro lavoro di tutti i giorni: scultori, vetrai e abili tessitrici saranno prova delle capacità e delle tecniche tramandare di generazione in generazione.
Quando e quanto si paga. Si torna all’antico con il biglietto d’ingresso che costerà cinque euro solo dal pomeriggio di sabato e durante tutta la giornata di domenica. Questa sera, domani tutto il giorno e sabato mattina si potranno visitare gli stand gratuitamente. Il polo del palaghiaccio sarà invece gratuito per l’intera durata della mostra.
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