L’arte del lavoro manuale protagonista per 4 giorni

Da questa sera il centro storico si trasforma in una grande bottega a cielo aperto Al Vescovado la presenza di prodotti agroalimentari delle Dolomiti Unesco
Raffaele Scottini

/ feltre

Quattro giorni, circa cento espositori, tra i 7 e gli 8 mila visitatori previsti con attenzione alle norme anti Covid, due concorsi per trasformare il ferro e il legno in opere d’arte, una gondola veneziana lunga 11 metri in piazza Maggiore, le macchine storiche da stampa che riprendono vita a pazzo Borgasio nel solco della tradizione di Panfilo Castaldi e dei suoi caratteri mobili. E poi, naturalmente, il vetro, con i maestri vetrai all’opera e la presentazione del catalogo della collezione Nasci-Franzoia dei vetri veneziani.

In città sono di casa le eccellenze del fatto a mano e da oggi a domenica tutto parlerà di artigianato, nella grande bottega a cielo aperto della manualità al lavoro che è la Mostra dell’artigianato.

ARTIGIANATO VIVO

Questo pomeriggio si terrà l’inaugurazione della 35esima edizione della Mostra dell’artigianato alle 18 nella sala degli Stemmi del municipio, in cui il comitato presieduto da Luciano Gesiot svelerà i tanti motivi di interesse. Gli stand apriranno alle 19 e la cittadella accoglierà i visitatori per la prima serata, a ingresso libero. Da domani sera a domenica invece si pagano 5 euro (per chi ha più di 15 anni, mentre per i più piccoli è gratis). Il biglietto è stato reintrodotto quest’anno da un lato per dare consapevolezza al visitatore che sta entrando a visitare una mostra di qualità e dall’altro diventa lo strumento per tenere sotto controllo il numero di accessi nel centro storico, dare le informazioni legate all’uso della mascherina e al distanziamento.

FERRO, LEGNO, VETRO, CERAMICA.

Un’edizione nel segno delle produzioni di qualità e dei materiali più rappresentativi della tradizione veneta. La manifestazione lancia un messaggio di rilancio per l’intero settore, in un lungo fine settimana che offre una vetrina agli artigiani e un’occasione di promozione, con un programma pieno di dimostrazioni dal vivo e di spettacoli. Novità del 2021 è il premio dedicato alla memoria di Giuseppe Da Rold e riservato all’espositore con lo stand più originale e creativo. Quest’anno invece non ci saranno i banchi dei venditori fuori dalle mura.

OFFICINA RIZZARDA

Unire artigianato artistico e musei cittadini per la promozione dei prodotti di alta scuola della manualità locale è la finalità dell’operazione avviata dal Comune per la riorganizzazione degli spazi di vendita della galleria Rizzarda.

Sono stati coinvolti quattro artigiani e designer feltrini nella produzione di alcuni manufatti a tiratura limitata o esemplari unici che troveranno spazio in quello che sarà un nuovo showroom per le arti decorative contemporanee e potranno essere acquistati. “Officina Rizzarda” verrà presentata stasera alle 20.45 nella sala degli Stemmi del Comune.

RAPPORTO MONTAGNA-PIANURA

È stata stretta una collaborazione con la Fondazione Dolomiti Unesco, che si concretizza in particolare in due aspetti. Nel giardino del Vescovado nuovo saranno ospitati alcuni espositori di prodotti agroalimentari dolomitici, che fanno parte della rete di qualità dei produttori delle Dolomiti Unesco. Da Venezia poi è arrivato uno dei simboli lagunari più significativi, la gondola, che in piazza Maggiore vedrà otto artigiani impegnati nella realizzazione di vari elementi dell’imbarcazione. Un ritorno voluto dagli organizzatori—

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