Largo Poste, ecco la piazza pedonale

CORTINA
Largo Poste diventerà una piazza, per lo più pedonale.
Il progetto per la trasformazione di uno dei luoghi simbolo di Cortina d’Ampezzo è stato illustrato lunedì sera in commissione consiliare dal pool di professionisti che lo ha redatto.
La piazza resterà comunale, ma la progettazione è stata affidata alla municipalizzata Servizi Ampezzo, che si sta occupando anche della costruzione del nuovo parcheggio interrato, che nascerà sotto la piazza stessa.
Un park di due piani che avrà 154 posti auto: 81 su un piano e 73 sull’altro. I 56 posti del secondo piano sono già stati venduti per un ricavo di 10 milioni, soldi con i quali la Seam si paga l'intera operazione, che ammonta a 10.500.000 euro. Per i futuri utenti restano quindi a disposizione 98 posti che saranno a pagamento. Nella piazza rimarranno inoltre 5 posti auto dedicati al carico-scarico merci ed ai disabili.
Il resto dell'area sarà pedonale e verrà poi arredata con panchine, fioriere, lampioni. La pavimentazione sarà in ciotolato, grigio su grigio, con dei mattoncini più piccoli rispetto a quelli di corso Italia dove si creano grosse fughe e conseguenti buche.
La progettazione della piazza, come ha spiegato l'architetto Francesco Darin, si ispira alle opere dell'architetto Edoardo Gellner, che lavorò nella zona alla vigilia delle Olimpiadi del 1956 costruendo il palazzo delle poste, e alcuni alberghi della zona. Nella piazza sorgeranno due rampe interrate una di accesso e una di uscita al parcheggio multipiano, e ci saranno due strutture esterne in vetro.
Due costruzioni, concordate con la Sovrintendenza. Entrambe avranno l'arrivo degli ascensori che portano agli interrati, in una poi ci saranno i servizi igienici, nell'altra ci sarà un ufficio Seam dove sarà presente la biglietteria con un addetto al parcheggio e una stanza dove riporre gli accessori necessari ad eventuali eventi.
«Tutto il progetto», ha spiegato Marco Siorpaes, amministratore unico della Seam, «è stato discusso e concordato con la Sovrintendenza. Abbiamo poi già avuto degli incontri interlocutori sia con i vigili del fuoco per quanto attiene le norme di sicurezza, sia con l'Usl. I due volumi fuori terra, che sono quelli che più spaventano sulla carta, ci sono stati richiesti dalla Sovrintendenza. Inizialmente avevamo ipotizzato di fare un'unica entrata ed uscita al parcheggio con un'unica cabina che si poteva anche mettere a lato della piazza. Ma la Sovrintendenza ci ha consigliato di crearne due, con due strutture esterne, sia per rendere più armoniosa la piazza, che per gestirla al meglio. Così infatti si crea il senso di piazza, che con le due strutture, convoglia poi il pedone sia verso corso Italia che verso la zona della stazione».
«La piazza, che diventerà zona a traffico limitato, quindi pedonale», ha concluso l’amministratore della Seam Siorpaes, «potrà poi essere usata per manifestazioni di vario titolo».
L'iter burocratico quindi procede. Nel prossimo consiglio comunale, verrà analizzato il progetto.
I lavori veri e propri per la realizzazione della piazza partiranno invece solo dopo la realizzazione del park interrato che vedrà la luce entro il 2013.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi