L’Adsl va a singhiozzo, è protesta a Paludi

Pieve d’Alpago, il sindaco Soccal pronto a far muovere assieme Comune e associazioni di categoria

PIEVE D’ALPAGO. L’Adsl va e viene, lasciando le imprese senza connessione internet, ed ancora una volta nella zona produttiva di Paludi è protesta per i problemi di una infrastruttura fondamentale come il collegamento veloce alla Rete.

I malfunzionamenti sono stati registrati tra giovedì e ieri, con lunghe interruzioni del collegamento Adsl che hanno colpito anche il centro direzionale. E per far fronte al problema scende in campo anche l’amministrazione comunale.

«Ho avuto delle segnalazioni di interruzioni anomale del collegamento internet», spiega infatti il sindaco Umberto Soccal, «e abbiamo fatto subito una verifica interna visto che la scorsa settimana abbiamo fatto dei lavori sull’illuminazione pubblica, ma i nostri interventi non possono aver provocato problemi alle linee telefoniche. Abbiamo comunque fatto una segnalazione alla Telecom, ma ci è stato risposto che le segnalazioni di guasto possono farle solo gli utenti che hanno problemi sulla loro linea».

Il problema, in ogni caso, non è solo quello dei malfunzionamenti, ma è quello di una connettività che non basta alle esigenze di una zona produttiva come Paludi. «La nostra zona», dice infatti Soccal, «è stata coperta dall’Adsl solo tardi rispetto ad altre parti del Bellunese, la fibra ottica la stanno mettendo adesso, ma è chiaro che al giorno d'oggi senza la comunicazione veloce _ e l'Adsl è solo una soluzione intermedia – diventa un problema lavorare».

Il sindaco Soccal, in ogni caso, non intende lasciar perdere la vicenda dei malfunzionamenti: «Ho ricevuto finora solo segnalazioni informali, ma aspetto di averne di formali per prendere qualche iniziativa ufficiale come Comune. Se i disagi dovessero prolungarsi faremo senz’altro qualcosa, coinvolgendo le associazioni di categoria». (sdb)

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