Ladro di offerte sorpreso dal sacrestano

Sessantenne di Ponte nelle Alpi arrestato a Castelfranco dopo un raid per “ripulire” le cassette delle elemosine
Di Davide Nordio
DeMarchi Castelfranco carabinieri per furto chiesa
DeMarchi Castelfranco carabinieri per furto chiesa

CASTELFRANCO. Da tempo era la disperazione di parroci e sacrestani: grazie a una tecnica da lui affinata, regolarmente saccheggiava le cassette delle offerte poste nelle chiese, furtarelli che gli rendevano ogni volta un piccolo gruzzolo di euro con cui tirava a campare.

Ma alla fine, dopo molte scorribande, è finito in manette grazie ai carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Castelfranco, pizzicato in flagrante mentre metteva mano a un ennesimo colpo.

Stavolta stava prelevando dalle cassette delle offerte della Cappella delle Grazie, situata sotto i portici del municipio. Il ladro è Ettore Sterchele, 69 anni, di Ponte nelle Alpi ma di fatto senza fissa dimora.

Tra i suoi precedenti, decine e decine di furti analoghi nelle chiese del Veneto e del Trentino. Praticamente un ladro seriale che, appena se ne presentava l’occasione, entrava in una chiesa e svuotava le cassette. Niente scasso: i suoi attrezzi di lavoro erano una bacchetta sottilissima, molto probabilmente ricavata da un tergicristallo, e del normale nastro biadesivo.

Così, fingendo di essere raccolto in devota preghiera di fronte a un altare, senza fare il minimo rumore, a una a una prelevava monete e banconote, per poi dileguarsi nel nulla.

Ma giovedì pomeriggio a Castelfranco l’uomo si è fatto notare forse un po’ troppo e le sue manovre sono state alla fine scoperte.

Erano circa le 15 quando è stato visto aggirarsi nei pressi del Duomo. Si muoveva in modo insolito, tanto da far sospettare più di qualcuno che non era lì nè per pregare nè tantomeno per motivi turistici. È stato avvertito il sacrestano, il quale ha cominciato a controllare l’interno della chiesa, ha fatto attenzione soprattutto alle cassette delle offerte, ben sapendo che normalmente sono queste che attirano i malintenzionati.

Tutto sembrava regolare al Duomo: ma il sacrestano volevo essere sicuro al cento per cento. È uscito di chiesa, ha attraversato la piazza e si è recato nella cappella adiacente al municipio. E qui ha trovato il nostro impegnato a far man bassa.

Il sacrestano ha chiamato subito i carabinieri e pochi istanti dopo è arrivata una pattuglia che ha colto Sterchele all’opera. Con una pila tascabile il sessantenne di Ponte nelle Alpi controllava l’interno delle cassette, poi “armava” la bacchetta con il nastro biadesivo già tagliato e cominciava a... pescare.

Nelle sue tasche al momento dell’arresto sono stati trovati quaranta euro, indubbiamente frutto del prelevamento illecito. Sulle monete, infatti, c’era ancora traccia della colla del nastro biadesivo.

Inoltre oltre al nastro già pronto all’uso, aveva in tasca un rotolo esaurito e uno appena iniziato, segno probabilmente di una intensa recente attività. L’uomo è stato processato ieri per direttissima.

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