Ladri con la mola all’agenzia di pratiche auto a Sedico

SEDICO. Squarciano la cassaforte con una mola a disco e portano via circa 400 euro in contanti. È stato praticamente un flop per i ladri, il furto nell’agenzia di pratiche auto Semplifica di viale Venezia a Sedico: “flop” per il contante perchè di danni ne hanno provocati parecchi. I titolari si sono ritrovati con la porta laterale disfatta dai ladri per entrare, e la vetrina buttata nel giardinetto davanti; per continuare con gli infissi che sono da cambiare e con la stessa cassaforte che è stata aperta come una scatola di sardine.

Elena Casagrande, la titolare dell’esercizio che è situato davanti alla chiesa di Sedico, ha trovato la brutta sorpresa ieri mattina: «Sono entrati dalla laterale, sfondando il vetro», racconta «e hanno tagliato la cassaforte con la mola a disco: si sono portati via fondo cassa e moneta, al massimo 300/400 euro perchè non lasciamo di più. Non hanno preso documenti, targhe, computer, non hanno neanche messo mano ad altro. Hanno solamente cercato la cassaforte che è sistemata in uno stanzino sul retro dell’agenzia. Qui abbiamo il bancone con l’accettazione e vicino lo stanzino con una cassaforte alta almeno un metro e 80, visibile perchè è come uno scaffale, non di quelle piccole».

Il furto è stato messo a segno nella notte tra giovedì e venerdì: «Sicuramente sono entrati in azione dopo la mezzanotte perché il pub chiude dopo quell’ora. Ce ne siamo accorti ieri mattina: il primo che è arrivato in condominio, dove ci sono altre attività e uffici, mi ha chiamato perché ha visto il vetro della mia porta appoggiata nella aiuola di fronte al negozio. Ho presentato denuncia ai carabinieri che hanno già effettuato un sopralluogo ed eseguito dei rilievi».

Indagini che si affidano anche alle riprese delle telecamere che erano montate sulla struttura condominiale, situata giusto dall’altra parte della strada rispetto alla chiesa di Sedico.

«Purtroppo a vista non hanno lasciato nulla, solo sporco e puzza di mola a disco. E il danno, sicuramente superiore a quello che mi hanno portato via». —