L’ad Rossi potrebbe lasciare la società

BELLUNO. L’amministratore delegato di Dolomitibus, Stefano Rossi (nella foto) potrebbe lasciare il proprio incarico all’interno della società. Un cambio ai vertici dettato dal passaggio di Renato Mazzoncini da Autogiodovie a Ferrovie italiane. Rossi, prima di arrivare un anno fa alla guida della Dolomitibus, era stato direttore di esercizio veneto di BusItalia Sita Nord, la società del Gruppo Ferrovie dello Stato amministrata da Mazzoncini, che guidava all’epoca anche Autoguidovie. Rossi era poi diventato amministratore delegato di Bus Italia Sita Nord. Lo scorso maggio, con la nascita di Bus Italia Veneto (dalla fusione di Busitalia Sita Nord e da APS Mobilità, le realtà che gestivano il trasporto locale a Padova e Rovigo), Stefano Rossi era diventato consigliere, mentre amministratore delegato era stato nominato Franco Ettore Viola. Ora, con questo giro di nomine (che si è portato dietro il cambio ai vertici di Autoguidovie), a Rossi potrebbe essere affidato un compito altrove. Così, la carica di amministratore delegato di Dolomitibus potrebbe finire allo stesso Viola.
Ma quest’anno scadrà anche l’incarico di presidente di Giuseppe Pat, eletto per un anno dalla Provincia di Belluno come suo rappresentante all’interno dell’impresa che gestisce il trasporto locale. Un incarico di 12 mesi, dettato dalle normative in materia, che non era stato accolto troppo bene dallo stesso Pat. E non è detto che anche per quest’ultimo possa uscire un nuovo incarico, sempre all’interno di Dolomitibus. Intanto ieri il vice presidente di palazzo Piloni, Roberto Padrin ha incontrato la dirigenza di Dolomitibus per esaminare il bilancio preventivo 2016.
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