LA TRAGEDIA DI LISTOLADE

BELLUNO. Omicidio colposo plurimo: è l’ipotesi di reato formulata dalla procura di Belluno. Indagato, per forza di cose, Andrea Tibasco, il conducente della Volvo coinvolta nello schianto di domenica...
Di Cristina Contento

BELLUNO. Omicidio colposo plurimo: è l’ipotesi di reato formulata dalla procura di Belluno. Indagato, per forza di cose, Andrea Tibasco, il conducente della Volvo coinvolta nello schianto di domenica a Listolade, lungo la 203 Agordina, nel quale sono deceduti due giovani di Chioggia.

Un atto dovuto l’apertura del fascicolo di inchiesta da parte della magistratura di Belluno e la contestuale iscrizione nel registro degli indagati del veneziano che era alla guida della Volvo coinvolta nel frontale: l’iscrizione non significa la dichiarazione di responsabilità nei confronti del 48enne veneziano, ma solo la necesità di verificare i particolari dell’incidente e se vi siano stati eventuali concorsi di colpa nella condotta di guida.

Saranno le perizie disposte sui mezzi e sulla dinamica dell’incidente a dare poi voce più certa a quel che è accaduto sul frontale mortale nella galleria di Listolade.

L’incidente è costato la vita a due giovani chioggiotti: Sebastiano Salvagno che era alla guida della Kia Sportage bianca, e l’amico Michele Duse, entrambi di 27 anni. I due ragazzi viaggiavano verso casa dopo una giornata passata sulle nevi: appassionati di snowboard entrambi. Salvagno, pescatore, guidava l’auto del padre; Michele Duse lavorava invece nella falegnameria di famiglia.

Quanto ad Andrea Tibasco, di 48 anni, al volante della Volvo V40 station wagon, non ha potuto evitare l’impatto con la Kia dei due ragazzi e lui stesso è rimasto gravemente ferito insieme alla moglie, la 41enne Mirna Vianello.

La coppia è ancora ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Martino: entrambi sono in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. I due coniugi sono entrambi coscienti: Mirna Vianello nella notte tra domenica e lunedì è stata sottoposta a un lunghissimo intervento chirurgico per tamponare l’emorragia addominale accusata. L’uomo, invece, ha riportato un trauma cranico e fratture soprattutto alle gambe, essendo rimasto intrappolato nel posto di guida della Volvo.

Un sorpasso azzardato, troppo azzardato quello di Sebastiano Salvagno al volante della Kia, domenica pomeriggio. L’auto dei due giovani snowboardisti, sulla base delle varie testimonianze raccolte dai carabinieri di Agordo e Falcade che sono intervenuti sul posto, era da un po’ che lungo l’Agordina veniva vista zigzagare tra i veicoli, effettuando sorpassi di automobili che viaggiavano nella loro stessa direzione di marcia. Fino al tremendo schianto avvenuto più e meno a metà galleria di Listolade.

L’iscrizione nel registro degli indagati di Tibasco è anch’esso un atto dovuto, benché ci siano ancora delle ricostruzioni da effettuare da parte dei carabinieri; molto sulla chiarezza della dinamica si dovrà anche alla valutazione dei periti che saranno nominati dalla procura. Velocità, azzardi, eventuali guasti ai mezzi, che sono stati posti sotto sequestro: tutto da valutare per stabilire le effettive responsabilità e gli eventuali concorsi di colpa. Procura che ha rilasciato il nulla osta per la sepoltura: le salme di Sebastian Salvagno e di Michele Duse quindi saranno riconsegnate alle famiglie per celebrare i funerali.

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