La storia di Podestagno in mostra

CORTINA. Podestagno: castello di frontiera. Questo il titolo della mostra che sarà inaugurata venerdì alle 15 alla Casa delle Regole. Prima del taglio del nastro saranno illustrate le potenzialità delle ricerche archeologiche promosse dalle Regole d'Ampezzo e condotte dalla società Land (sotto la direzione scientifica della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l'area metropolitana di Venezia e per le province di Belluno, Padova e Treviso) su un castello la cui storia, prima dell'avvio degli scavi, era conosciuta solo grazie ai documenti di archivio. Le quattro campagne di scavo finora realizzate hanno iniziato a fornire dati preziosi sulle origini della rocca, sulle sue trasformazioni architettoniche e sugli aspetti della vita che vi si svolgeva tra il tardo medioevo e il suo abbandono, nella seconda metà del Settecento. La prosecuzione delle ricerche potrà arricchire un patrimonio di conoscenze prezioso non solo per capire meglio i caratteri di una struttura che ha accompagnato tutta la storia finora nota del territorio d'Ampezzo, ma per ricostruire i processi, ancora pressoché ignoti, delle prime fasi di popolamento della Valle. Interverranno Gianfrancesco Demenego, presidente delle Regole d'Ampezzo; Carla Pirazzini della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l'area metropolitana di Venezia e per le province di Belluno, Padova e Treviso; Lorenzo Petrassi , presidente della Land; l'archeologo Stefano Pracchia. La mostra, che espone i manufatti più significativi finora rinvenuti, resterà aperta sino al 17 aprile. (a.s.)
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