La stazione di Feltre in cima alla lista nera dei ritardi ferroviari

Secondo Binariquotidiani perduti 9.693 minuti in 82 giorni Oltre ottomila minuti di attesa ad Alano e Santa Giustina

FELTRE. La stazione di Feltre è la più “ritardevole” dei primi mesi dell'anno con 9.639 minuti accumulati sulla tabella di marcia prevista sui treni passati dal 19 gennaio al 9 aprile. Lo dice l'ultimo report dei pendolari di BinariQuotidiani, che hanno realizzato un'elaborazione statistica di tutti i treni della linea Calalzo-Padova per questo periodo, ricavando “il giorno più ritardoso”, “il treno più ritardante” e “la stazione più ritardevole”. «Qualcuno di noi ha adottato un terno e ogni giorno gli dedica un po' di attenzione, registrando i dati di ritardo a ogni stazione», raccontano i passeggeri feltrini di Trenitalia che hanno dato vita al blog “binariquotidiani”, dove si raccolgono le testimonianze e i racconti dei disagi subiti quotidianamente dagli utenti delle ferrovie fra treni cancellati, ritardi infiniti, carrozze sovraffollate, informazioni latitanti e molti episodi di mancato funzionamento dei passaggi a livello, per non parlare di freddi invernali e asfissie estive. Una vita di precarietà che continua a trovare sfogo su internet «per dare forma e ascolto a voci ormai esasperate – ma non ancora rassegnate – per i disagi che vive chi, come noi, ha scelto il mezzo pubblico per i propri spostamenti giornalieri». Viaggi dove regna l'incertezza di arrivi e partenze praticamente mai puntuali. L'ultimo monitoraggio è stato effettuato scaricando dal sito Viaggiatreno.it i dati per ogni stazione e treno di interesse.

Le stazioni più “ritardose”. Sommando i dati di ritardo di tutti i treni per ogni giornata di rilevamento sulla linea Calalzo-Padova, il valore di punta totale vede Feltre in testa con 9.693 minuti in 82 giorni davanti a Montebelluna con 9.512 e Cornuda con 8.922, a cui spetta però il massimo giornaliero con 697 minuti (Feltre ne ha uno di 623 a fronte di un minimo di 12, Santa Giustina di 684, Alano 687 minuti con un minimo di 9, Quero scende a 443). Seguono a poca distanza Alano con 8.645 minuti e Santa Giustina con 8.256. I valori medi evidenziano i picchi di Feltre, Alano, Belluno e Sedico che superano il tetto dei 100 minuti (Feltre 118.2, Alano 105.4, Belluno 108.7 e Sedico 107.8).

Il giorno più ritardoso per tutta la linea. È stato il 12 febbraio con 10.922 minuti volati via dal finestrino, che fanno 182 ore, cioè sette giorni e mezzo. Ha influito la neve, come per il 18 marzo, secondo giorno nero con 6.689 minuti persi. Poi l'11 febbraio con 5.825 minuti (scambi bloccati a Fanzolo, probabilmente a causa del gelo).

Treni ritardanti. Ne sono stati rilevati 35, sommando i ritardi a tutte le stazioni per calcolare la media, e in cima alla top ten c'è la corsa intermedia da Ponte nelle Alpi-Padova (partenza 14.27, arrivo 16.44) che registra 154 minuti. La tratta migliore è quella delle 14 da Belluno a Calalzo che limita il ritardo a 3,3 minuti.

Scegli la stazione, saprai quanto ritarderai. A Calalzo si parte con una media di 2 minuti di ritardo, mentre si arriva a Belluno con 4 e a Feltre con 5. Se dalla pianura si torna indietro, gli arrivi sono puntuali a Feltre il 22.3 per cento delle volte (a Belluno il 26), accumulano un ritardo entro i 5 minuti il 72.9 per cento (a Belluno 77.2) ed entro i 15 il 92.2 per cento (lo stesso a Belluno). (sco)

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