La scuola, promossa a pieni voti

I genitori premiano la disponibilità del preside e del personale di segreteria
La scuola di Caprile
La scuola di Caprile
 
CAPRILE.
Promosso. L'Istituto Comprensivo di Alleghe supera a pieni voti l'esame dei genitori che si sono espressi tramite un questionario rivolto alla valutazione ed il miglioramento del servizio scolastico. Molti positivi sono risultati i giudizi sull'efficienza e la disponibilità del personale docente e degli uffici. Un po' meno soddisfacenti, per qualcuno, strutture scolastiche e trasporti.  «Credo che non possano proprio lamentarsi», spiega soddisfatto il preside Andrea Serafini. L'iniziativa rientra tra quelle previste dal "decreto Brunetta" che mira a valutare l'efficienza e la qualità dei servizi offerti dagli uffici pubblici. Lo stesso, per capirsi, avverrà anche per i Comuni e tutti gli altri apparati della pubblica amministrazione. Un qualcosa di simile era già stato avviato da qualche anno internamente all'Istituto Compensivo di Alleghe. Ma si trattava di un questionario rivolto solo ai docenti, con il quale, a fine anno scolastico, valutavano l'andamento generale della scuola, il rapporto con i genitori e così via.  Sono state 195 le schede distribuite a campione tra i circa 400 genitori degli alunni che frequentano i plessi di Alleghe, Pieve, Brenta, Rocca Pietore, S. Fosca, Caprile e Sottoguda. Solo in 10 non l'hanno restituita, ma il campione consultato resta comunque significativo. Alla domanda se l'ufficio di presidenza è disponibile e attento alle richieste della comunità scolastica, il 63,78% ha risposto positivamente, per il 27,57% abbastanza, i no sono stati il 3,34 (6 voti). Situazione simile per l'ufficio di segreteria, disponibile ed efficiente per il 68,11%, abbastanza per il 24,86. Negativo solo per l'1,08% (2 voti). Ancora migliori i giudizi sull'operato del personale ausiliario che risulta accurato per il 71,35%, abbastanza per il 22,70% e per niente per l'1,62%.  Genitori soddisfatti anche per pulizia delle strutture scolastiche (82,70% di si) e sicurezza (74,59% i giudizi positivi). Il 40% degli intervistati ritiene invece abbastanza soddisfacenti le attrezzature in dotazione alle scuole. Il 12% invece pensa che si potrebbero migliorare i trasporti. Un dato questo che dovrebbe essere valutato plesso per plesso, visto che le strutture sono comunali ed anche il servizio e garantito dai Comuni. «Per questo - come spiega ancora Serafini - i risultati del questionario sono stati inviati per conoscenza alle singole amministrazioni». In generale risultano molto buoni i giudizi sulle attività didattiche, le informazioni che arrivano dalla scuola e l'adeguatezza dei compiti assegnati. Salta all'occhio il dato sull'utilizzazione dei libri di testo. Un tema molto di attualità, viste lo polemiche che ogni anno scoppiano sul costo che devono sostenre le famiglie per questo capitolo. Solo per il 17,65% dei genitori i testi sono pienamente utilizzati. Il 47,06% ritiene che lo siano solo in parte ed il 26,47% addirittura per niente. «Se si fanno comprare poi di sicuro vengono anche utilizzati. Ma questo dipende anche dai ragazzi», taglia corto Serafini. Perfettamente "naturale", secondo il preside, anche quel 34,05% che ritiene che non tutti gli insegnanti siano attenti e disponibili nei confronti degli alunni. «Stiamo parlando di rapporti personali, non si accontenterà mai tutti. Bene comuque le critiche. Servono a migliorare».

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