La proprietaria si era dimenticata della vecchia villa
BELLUNO. Vive a Belluno da vent’anni e della sua casa di Mestre si era praticamente «dimenticata». Intanto la casa di via Caboto, nel centro della città veneziana, era ormai sommersa dagli alberi e dai cespugli.
Chi passava per la strada non si rendeva neppure conto che dietro a quella selva c’era un’abitazione.
Nel corso degli anni il Comune di Mestre ha inviato molti verbali per il degrado e il disagio provocato alla viabilità. Senza avere nessuna risposta. Anzi, la donna era stata anche cancellata dall’anagrafe di Mestre perchè non veniva trovata in casa al momento del censimento. Si era infatti trasferita a Belluno. Ma i vigili urbani mestrini hanno continuato a cercare, fino a quando hanno individuato l’anziana donna, l’hanno contattata e convinta ad intervenire.
Così nei giorni scorsi la proprietaria della casa di via Caboto a Mestre ha inviato gli operai che hanno provveduto a sfoltire gli alberi, a togliere i cespugli e a ripulire il lato verso la strada, quello che provocava i maggiori problemi.
Dal folto dei cespugli è così ricomparsa la vecchia casa, tipica della Mestre di un tempo, abbandonata da anni e bisognosa di interventi.
Per il momento gli operai hanno provveduto a liberarla dalle piante principali. Ci sono voluti tre giorni di lavoro per disboscare tutto. Ad intervenire è stata una ditta specializzata che ha portato sul posto le sue gru e ha provveduto ai lavori, pagati dalla proprietaria.
La casa è tornata visibile, il degrado è stato arginato, ma l’edificio resta abbandonato.
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