La pizza? De Laurentiis la mangia da Ezio

Aurelio De Laurentiis a tavola alla pizzeria da Ezio. Lunedì, alle 12, dopo essere atterrato a Treviso con un jet privato, il produttore cinematografico nonché presidente del Napoli calcio, si è recato a pranzo in centro paese nel locale gestito da Denis Lovatel, per una pizza in compagnia.
La sorpresa è stata grande per tutti, per il proprietario in primis. «Qualche giorno prima ero stato contattato da questa persona – spiega Lovatel – che si era presentata come De Laurentiis. Subito, come accade in queste occasioni, ero rimasto un po’ perplesso e stavo quasi per rispondergli scherzosamente pensando che si trattasse di una burla, perché non capita tutti i giorni di ricevere chiamate da persone famose. Il timbro della sua voce era però inconfondibile e da lì ho capito che era proprio lui in persona. Durante un evento a Roma, al quale avevo partecipato tempo fa, qualcuno deve aver assaggiato la mia pizza, che propongo anche ad Alano, e di conseguenza gli ha poi passato il mio numero».
«De Laurentiis – prosegue il titolare della pizzeria di Alano – è un amante della pizza croccante, che io cucino e che non si trova facilmente in giro. Chiedendomi quali ingredienti utilizzassi, così come i tempi di cottura e quant’altro, alla fine mi ha avanzato la richiesta di prendere appuntamento per venire a mangiare la pizza ad Alano. Ovviamente gli ho detto di sì. Quando si è presentato alla porta è stata una scena unica, che non dimenticherò».
La pizza di Denis Lovatel ha dunque conquistato anche il presidente del Napoli, che nel pomeriggio ha poi lasciato il locale soddisfatto per fare ritorno a Roma: De Laurentiis vive infatti tra la capitale e Los Angeles.
Il titolare della pizzeria alanese, che secondo 50 top Pizza è all’ottimo trentesimo posto tra i locali con le pizze più buone d’Italia, non si fermerà qui e punterà anzi a conquistare il palato di tante altre persone: in cantiere, oltre alla partecipazione ad un convegno in Irlanda il 22 ottobre, ci sono infatti dei progetti ambiziosi.
«Come avevo già programmato da tempo aprirò altre due pizzerie – spiega – di cui una è già in fase di completamento e che verrà inaugurata nei primi mesi del 2020. Per l’altra invece mancano ancora dei dettagli da completare. Entrambe però non saranno in Veneto».
La pizzeria di Alano rimarrà in ogni caso. «Sì – spiega – perché Alano è il cuore pulsante delle mie creazioni. Le nuove pizzerie accoglieranno però la mia filosofia “green” , improntata cioè su cibi di qualità e prodotti e coltivati in natura». —
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