La paninoteca “da Papi” fa un passo nel futuro

PIEVE DI CADORE
L’estate, nel centro storico di Pieve, ha portato una volontà di rinascita che fino a ieri sembrava latitare. Lo si è visto in queste settimane, con l’inizio dei lavori di ammodernamento di due locali storici.
Uno di questi è la paninoteca birreria “da Papi”. «Abbiamo voluto dare una spinta al rinnovamento del paese, perché abbiamo fiducia nel futuro», dice Patrizia Caffaro, che gestisce la paninoteca insieme a Lucio Bianchi. «È un atto di fiducia verso il paese. Rinnovare significa non solo cambiare i mobili e l’arredamento, ma anche dare una spinta allo sviluppo del paese, che in questo momento è un po’ fermo. Crediamo nel futuro di Pieve e per questo motivo, considerando che è dal 1995 che lo abbiamo in gestione, abbiamo voluto offrire ai nostri clienti un locale ancora più accogliente, nel quale sia possibile trascorrere il tempo in compagnia degli amici, bevendo una birra e gustando le specialità della casa: specialmente i panini, farciti e molto apprezzati. Abbiamo rinnovato l’intero arredamento, senza uscire dalla tradizione, ma cercando i colori e le tonalità che meglio si adattano ai giovani. Il colore è un verde spento ma con una tonalità molto calda».
Tra i clienti ci sono parecchi ragazzi: «I giovani hanno fatto del nostro locale il loro punto di riferimento per un panino o per una bibita. Da noi vengono soprattutto i liceali, che hanno dei tempi morti e che durante le vacanze vogliono passare qualche ora in piazza Tiziano».
La paninoteca “da Papi” fino al 1995 si chiamava Bar Calvi. In passato era molto frequentata da persone collegate in vario modo al mondo alpino. Dal 1995, quando la famiglia Baldissera ha lasciato, il locale è stato preso in mani da due giovani: Patrizia e Lucio, che oltre al nome hanno cambiato anche l’offerta. Grazie al loro lavoro e alla loro disponibilità e simpatia, in pochi anni sono riusciti a dare una nuova identità al locale che oggi è uno dei più conosciuti ed apprezzati di Pieve Centro. —
V.D.
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