La Magnifica sceglie i nuovi “ambasciatori”

PIEVE DI CADORE. «Da oggi siete ambasciatori del Cadore in Italia e nel mondo»: così ha iniziato il suo discorso il presidente della Magnifica, Renzo Bortolot, consegnando ad un gruppo di atleti cadorini che si sono distinti in maniera particolare nel campo dello sport una stampa di Vico Calabrò e il nuovo logo “Cadore –Dolomiti” identificativo del territorio.
«Gli atleti», come hanno affermato lo stesso Bortolot e il coordinatore Bepi Casagrande prima della premiazione, «non sono stati scelti sulla base di risultati eclatanti, ma partendo dai risultati raggiunti che li hanno distinti in campo internazionale. Li nominiamo, dunque, “ambasciatori del Cadore”, e li invitiamo a portare il nome della "Piccola Patria" nel mondo, tenendo alto l’onore del territorio nel quale vivono». I loro nomi sono: Paola e Chiara Simionato, per il pattinaggio di velocità; Lisa Vittozzi per il biathlon; Alba De Silvestro per lo sci alpinismo; Pietro Piller Cottrer per il fondo; Silvano Varettoni per lo sci alpino; Simone Bertazzo per il bob a due; Simone Fontana per il bob a quattro; Jessica Gilarduzzi per il bob femminile, Martina Valmassoi per lo sci alpinismo; Marco e Mattia Bacchilega per le arti marziali.
Non tutti gli atleti hanno potuto ritirare il riconoscimento, perché impegnati altrove in gare o allenamenti. La cerimonia (o, meglio, la “festa dello sport”) era iniziata con un inedito Mauro Da Rin Bettina, sindaco di Vigo, in veste di suonatore di fisarmonica che si è esibito per rallegrare l’ attesa degli ospiti e successivamente per congiungere le varie fasi dell’evento. Al termine della premiazione degli atleti, l’ex ciclista – ora allevatore d’asini – Marzio Bruseghin ha commentato insieme ai presenti, tra i quali numerosi sindaci cadorini e molti sportivi, la consegna dei titoli di ambasciatore agli atleti e le due tappe del Giro d’Italia in corso che attraverseranno a breve il Cadore.
«Sono senz’altro convinto che questa iniziativa porterà molti frutti, perché lo sport è un potente veicolo, forse il più importante, di promozione anche culturare di un territorio. Voi avete gli atleti che lo potranno fare ed in più avete un territorio da promuovere. Il fatto stesso che due importanti tappe del Giro 2013 percorreranno il Cadore consentirà agli amanti dei viaggi di fare turismo "seduti in poltrona" davanti al televisore. Le tappe cadorine sono entrambe significative, anche se per aspetti diversi: quella che entrerà in provincia di Belluno proveniente da Tarvisio sarà abbastanza pedalabile, ed anche se affronterà una salita importante come quella del Vajont non sarà determinante. Lo sarà invece quella proveniente da Silandro che, arrivando al penultimo giorno della corsa, troverà corridori stanchi e con poche energie residue. E credo che il favorito possa essere proprio quel Nibali che ha appena conquistato la maglia rosa e che su queste strade è già venuto diverse volte per rendersi conto delle difficoltà delle salite».
Prima di passare alla visione dei rari filmati sulla corsa, messi a disposizione dalle teche della RAI, è stata presentata la “pedalata di primavera in rosa” che si svolgerà domenica prossima lungo la ciclabile delle Dolomiti, nel tratto che va da Cortina a Calalzo.
«Lo scorso anno», hanno affermato gli organizzatori, «la pedalata che si è svolta il 20 maggio ha avuto oltre 600 partecipanti. Ci auguriamo di ripetere quel successo».
Vittore Doro
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