La futura prima media è salva Vigo manderà i 7 suoi iscritti

LORENZAGO

Per il prossimo anno scolastico la prima media di Lorenzago è salva. La scelta consapevole dei genitori di Vigo, accorsi in aiuto, dà sollievo alla scuola “Giuseppe Cadorin”. Ai tre ragazzi iscritti e residenti a Lorenzago, infatti, si sono aggiunti i sette mandati dal comune di Vigo. Acqua alla gola fino all’ultimo, poche le certezze in un contesto di spopolamento e denatalità delle terre cadorine.

«Da molti anni le Amministrazioni hanno sottoscritto un accordo che ha l’obiettivo di preservare il sistema scolastico attivo nei due comuni», spiega Lia Tremonti, consigliere delegato all’istruzione a Vigo, «se non ci fossero i bambini di Lorenzago, qui dovremmo chiudere Materna ed Elementare. A Lorenzago invece sono i nostri ragazzi a salvare la scuola media. È per questo che, specie in questi ultimi anni, stiamo sensibilizzando i genitori a compiere scelte responsabili e consapevoli per garantire un futuro alle nostre scuole. Per il prossimo anno la scelta unanime dei genitori di Vigo porterà sette bambini a Lorenzago che, assieme ai tre iscritti del paese, inizieranno il secondo ciclo di istruzione».

Quest’anno la scuola media funziona a regime con 33 alunni ma, in vista del prossimo, solo tre sarebbero stati gli iscritti del paese alla prima classe. È proprio l’accordo firmato con l’Amministrazione di Vigo che dà sollievo alla scuola “Cadorin” ancora per un po’ di anni.

«Pensare solo al proprio campanile causerebbe la chiusura immediata delle tre scuole di Vigo e di Lorenzago», spiega ancora Tremonti, « e per noi non significa soltanto perdere un edificio, bensì una cultura, un’identità che vive da decenni. È per questo che ogni anno, in sinergia con l’Amministrazione di Lorenzago, cerchiamo di dare continuità all’intero sistema scolastico».

Da settembre, infatti, i due Comuni si erano accordati per garantire il servizio di trasporto a mezzo scuolabus (erogando anche appositi contributi) e per sostenere il servizio della mensa. Inoltre, in un anno scolastico macchiato dalla pandemia, sono stati significativi gli interventi dei due comuni che hanno cercato di mettere in sicurezza gli edifici scolastici per il rientro degli alunni. Significativa è anche la possibilità del tempo prolungato che le scuole dei due comuni offrono; a Lorenzago il sistema è ancorato da molto tempo e prevede due rientri a settimana per dare spazio allo studio assistito e ai laboratori didattici; a Vigo invece l’iniziativa è in via di sperimentazione ed è cominciata a ottobre, offrendo la possibilità, per i genitori che lavorano al pomeriggio, di mandare i figli a scuola dal martedì al giovedì fino alle 16, per essere seguiti da un’insegnante in pensione e da alcuni volontari.

«Quest’anno, più che mai, il servizio del doposcuola facoltativo è importante», conclude Tremonti, «genitori e alunni sono contenti, in questi mesi si stanno colmando le lacune dello scorso anno scolastico; un’opportunità che speriamo di garantire a lungo». —



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