La ferrata Bepi Martini con visioni mozzafiato

COMELICO SUPERIORE

La via ferrata Bepi Martini situata sul colle di Colesei, sul versante comeliano delle Dolomiti di Sesto, rappresenta la grande novità dell’estate 2020. Si tratta, infatti, dell’ultima via ferrata inaugurata, in ordine di tempo, sul territorio Bellunese. Una via non lunga ma molto bella sotto il profilo paesaggistico: si sviluppa prevalentemente in verticale con due varianti finali, una delle quali di livello difficile. Ad “aprirla” le guide alpine di Sesto con la collaborazione delle guide locali. Una collaborazione che ha prodotto un’attrattiva turistica che ha già riscosso i primi giudizi positivi. La base di partenza è fissata al rifugio Lunelli, raggiungibile dal passo di monte Croce Comelico ma si può partire anche dal vicino rifugio Berti.

«Una ferrata di recente costruzione, inaugurata quest’anno nonostante le difficoltà legate al Covid» ha spiegato Lio De Nes, una delle guide alpine cadorine che ha partecipato all’apertura della via, «È impegnativa ma piacevole e arrampicabile. La parte in discesa richiede attenzione ma il panorama dal Comelico alla Pusteria ripaga della fatica».

La via è dedicata a Bepi Martini Barzolai, “amico” delle guide alpine del Comelico ma anche di Sesto, spesso in competizione anche sotto il profilo turistico ma in questo caso più amiche che mai, come già avvenuto in altri contesti simili, primo fra tutti il progetto Dolomiti senza confini che unisce i due territori confinanti attraverso la concatenazione di una serie di vie ferrate che corrono per 100 chilometri. —

Gianluca De Rosa

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