La famiglia Mazzocato riparte dalla Peschiera

Nuovo capitolo per la storica azienda feltrina che ha chiuso l’attività in via Piave per debuttare ieri mattina con una struttura di quasi quattromila metri quadrati

FELTRE. La famiglia Mazzocato lascia dopo oltre mezzo secolo la sede storica di via Piave e si trasferisce in zona Peschiera. Un nome, quello dei Mazzocato, che in città è sinonimo di florovivaismo e tutto ciò che ha a che fare con il giardinaggio.

Ieri mattina affollata inaugurazione del Garden Mazzocato, che segna un nuovo capitolo di una storia cominciata nel 1925 dal nonno Paolo nell’area dietro all’allora Cinema Italia (ora Officinema), proseguita a metà degli anni Sessanta con il trasferimento in via del Piave, dove Roberto con la moglie Paola hanno mandato avanti con successo l’attività per decenni fino a quando i loro figli Nicola e Luca, ereditando la passione per il verde, hanno deciso di affiancarli e sono diventati il motore di questo nuovo progetto.

Il Garden rappresenta una svolta in chiave organizzativa: sono 2.700 metri quadrati coperti all’interno di una struttura ferro–vetro, con spazi distinti e caratterizzati da microclimi diversi garantiti dal riscaldamento a pavimento a seconda del tipo di piante e fiori coltivati, e un’area esterna di altri 1.200 metri quadrati.

«La struttura», spiega Roberto Mazzocato, «è stata studiata da un’azienda di Varese che opera nel settore in campo internazionale, mentre la parte architettonica e ingegneristica è stata elaborata dallo studio Manera e Andrich di Belluno. Siamo arrivati alla fine di un percorso che ha impegnato tutta la famiglia e mi auguro che i feltrini apprezzino lo sforzo che abbiamo compiuto».

Tutto il garden è realizzato con le più moderne tecnologie per limitare al minimo l’impatto ambientale. Il resto lo fa un’esposizione amplissima e variegata dove il cliente ha la possibilità di scegliere tutto ciò che gli occorre per arredare con il verde l’interno della casa, il terrazzo o il giardino. E in effetti i feltrini non sono fatti pregare perché assieme a un brindisi benaugurale hanno subito cominciato a riempire i carrelli per i loro acquisti.

Presente all’inaugurazione anche l’assessore comunale al commercio, Deborah Nicoletto: «È la tradizione di famiglia che si perpetua, una passione che di generazione in generazione fa evolvere anche l’azienda come dimostra questa struttura. I figli Nicola e Luca hanno ereditato la passione dai loro genitori e ci hanno aggiunto l’innovazione e la passione per l’ambiente. È stato abbandonato il modello di vivaio stile anni 70. Qui si vede tutta la modernità unita alla competenza, così da regalare al cliente un’esperienza nuova».

Ad accogliere i visitatori, un rinfresco e una postazione con il gelatiere Marco Reato che ha preparato e distribuito due gusti preparati per l’occasione: petali di rosa e canapa sativa. Ora si riparte con l’attività, anche se già nel 2019, se i piani saranno rispettati, l’azienda Mazzocato prevede un ampliamento di ulteriori 3.000 metri quadrati.

Roberto Curto

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