La Casa dei Tre Oci riapre a Venezia con un’esposizione dedicata a De Biasi
La novità
Un bellunese per la riapertura, dopo quattro mesi, della Casa dei Tre Oci di Venezia. Dal 12 marzo al 31 luglio è in programma la più ampia retrospettiva dedicata a Mario De Biasi (Sois, Belluno, 1923 - Milano, 2013), tra i padri del fotogiornalismo italiano, instancabile narratore del mondo.
La rassegna “Mario De Biasi. Fotografie 1947 - 2003”, curata da Enrica Viganò in collaborazione con l’Archivio Mario De Biasi, presenterà oltre 250 scatti, per metà inediti, che raccontano il lavoro, l’esperienza e lo sguardo curioso di De Biasi.
Il percorso espositivo si articola in 11 macro sezioni tematiche che affrontato tutti i grandi temi del fotografo, dalla famosa sequenza de Gli italiani si voltano (esposta per la prima volta nella sua interezza), agli scatti di New York, Budapest, la Siberia, Hong Kong, Sud America e India, passando per i ritratti dei protagonisti del cinema a Venezia, i grandi eventi storici, i baci, le pause pranzo, le fotografie della natura.
Sarà possibile visitare la mostra con un biglietto ridotto, al costo di 9 euro anziché 13. Inoltre, il primo giorno di apertura al pubblico, venerdì 12 marzo, alle 11.30 e alle 14, il direttore artistico dei Tre Oci, Denis Curti, condurrà i visitatori alla scoperta dell’universo di De Biasi. Sono previste anche quattro visite guidate dallo staff dei Tre Oci, giovedì 18 e 25 marzo alle 15; venerdì 19 e 26 marzo alle 12.
Tutte le visite sono gratuite (incluse nel biglietto d’ingresso) e si svolgono nel rispetto delle norme di sicurezza, solo su prenotazione (scrivendo un’email a booktreoci@gmail.com, fino a esaurimento posti disponibili).
Ma gli appuntamenti non finiscono qui! Da oggi fino all’11 marzo sui canali social Facebook e Instagram della Casa dei Tre Oci, verranno svelati ogni giorno dettagli e curiosità in anteprima. —
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