Italia Nostra contesta il taglio degli alberi
belluno
A Belluno il verde pubblico è trascurato. Ad affermarlo è il consiglio direttivo di Italia Nostra, sezione di Belluno, dopo i recenti abbattimenti di alberi in Via Vittorio Veneto per la realizzazione di una seconda rotatoria, conseguente al trasloco del supermercato Lidl. «Un tema che purtroppo non gode presso l’amministrazione comunale della considerazione che merita. Vengono infatti disattese le norme come quella per lo sviluppo degli spazi verdi urbani. Non siamo pregiudizialmente contrari agli abbattimenti, bensì a tagli che non siano giustificati da pericolosità accertata da perizia agronomica, unico modo valido per rilevare la stabilità e lo stato fitosanitario delle piante. Purtroppo constatiamo, negli ultimi tempi, l’effettuazione di diversi abbattimenti spesso ingiustificati, come lo scempio al Parco storico Comunale di Mussoi o quello indiscriminato a ridosso del Palasport in via Gabelli. Ed altri ancora, come ad esempio in Via Cavour, via Flavio Ostilio, nel piazzale della Stazione, nel viale di accesso al Cimitero di Prade, in via Vittorio Veneto e via Vecellio, in Via Mier, e nella primavera scorsa per opera dell’amministrazione provinciale, nel giardino del Liceo Galilei. L’abbattimento di alberi per la nuova rotatoria è solo l’ultimo di una lunga serie, a cui non sono seguite ripiantumazioni».
Secondo Italia Nostra, questi interventi hanno ridotto il verde pubblico urbano della città, che risulta essere solamente di 25 m2 per abitante contro una media nazionale di 30. «Non desta quindi meraviglia che Belluno, nel 2008 al primo posto in base all’indagine sull’Ecosistema Urbano, nel 2019 sia scesa all’8° posto. Qualcuno dirà, ma che bisogno abbiamo di verde, visto che la città di Belluno è circondata da boschi? È vero, la natura si sta riprendendo lo spazio che l’uomo le ha sottratto, ma il verde è carente nel centro urbano dove ce n’è più bisogno. Ne va della nostra salute. Auspichiamo, pertanto, che l’amministrazione comunale tenga conto di queste nostre osservazioni e, rispettando il Regolamento di esecuzione del Piano Regolatore vigente e il decreto del 10 marzo scorso del Ministero dell’Ambiente in materia di verde pubblico, adotti pratiche virtuose di manutenzione del verde urbano e affronti il rinnovamento dei viali alberati, senza procedere ad abbattimenti indiscriminati e a potature scorrette. Lo chiediamo», conclude il comunicato di Italia Nostra, «per il decoro della città e per il benessere fisico e spirituale dei cittadini bellunesi». —
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