Istituto meccatronico al via in autunno I corsi tra Palazzo Bembo e Itis Segato

Il corso post maturità è biennale e risponde alle richieste delle imprese che cercano sempre più figure specializzate

Belluno

In autunno i primi corsi di meccatronica nel capoluogo. Il mondo industriale bellunese guarda oltre il virus e continua a scommettere nella formazione. La Fondazione Its Academy Meccatronico del Veneto ha infatti inserito nel bando 2020-2021 il corso “Tecnico superiore per l’automazione e i sistemi meccatronici”, previsto in autunno a Belluno. I corsi si svolgeranno a Palazzo Bembo, i laboratori nella sede dell’Iti Segato.

Si tratta di un corso post-maturità, biennale, che prevede duemila ore di formazione, 1200 in aula e 800 in azienda, e che è rivolto a tutte le persone con diploma di scuola superiore, studenti, inoccupati, disoccupati. Il percorso è finanziato dalla Regione Veneto, attraverso il Fondo sociale europeo, e dal Miur.



L’iniziativa è partita da Confindustria Belluno Dolomiti, che nel corso dell’ultimo anno ha raccolto i fabbisogni delle imprese, stimolato gli studenti e contattato tutte le parti istituzionali, a cominciare proprio dalla Fondazione Its Academy Meccatronico, presente in tutte le principali città del Veneto con corsi all’avanguardia e di estrema efficacia come dimostra il 98% di tasso di occupabilità dei corsisti, uno dei più alti a livello nazionale. Sono oltre 180 in tutto il Veneto le aziende che aprono le loro porte agli studenti per i tirocini.

«È un obiettivo che abbiamo perseguito con grande convinzione coinvolgendo tutti gli attori del territorio. Adesso si apre la fase delle preiscrizioni. Se la risposta sarà positiva, partiremo già in autunno con il primo biennio», spiega la presidente di Confindustria Lorraine Berton. «Alle ragazze e ai ragazzi bellunesi e alle loro famiglie dico di prendere in grandissima considerazione questa concreta opportunità di crescita. Nonostante questo virus abbia rivoluzionato la vita delle nostre imprese, c’è sempre fame di competenze qualificate».

«Anzi, proprio a causa di questo virus, ce ne sarà ancora più bisogno», aggiunge. «Dovremo essere sempre più innovativi, formati e competitivi per rimanere sul mercato e far crescere il nostro territorio», aggiunge, ringraziando il presidente della Fondazione Luigi Rossi Luciani e il suo direttore Giorgio Spanevello.



Il percorso dell’associazione industriali è iniziato a luglio scorso con la convocazione di un tavolo tra le aziende del territorio e il direttore dell’Its Academy Meccatronico Veneto Spanevello: «Le imprese sono state chiare fin dall’inizio nel ribadire l’urgenza di reperire profili specialistici, professionisti dell’automazione e della meccatronica, che spesso devono chiamare da fuori provincia con tutte le difficoltà del caso», ricorda la Berton.

Dopo l’ok del mondo imprenditoriale dolomitico, Confindustria ha avviato una collaborazione con l’Ufficio scolastico territoriale per fare incontri di informazione e sensibilizzazione in tutte le scuole superiori della provincia, ai quali hanno partecipato anche Davide Ceccarelli, ad di Technowrapp, e Stefano Giacomelli, direttore generale Sinteco e Bucci Automation Division. Nel corso degli incontri sono stati anche somministrati questionari on line agli studenti per verificare il loro grado di conoscenza dello strumento Its e sull’interesse nei confronti di un percorso specifico nel Bellunese.



Raccolti i risultati e constatato l’estremo interesse, Confindustria, insieme all’istituto Segato, ha presentato richiesta formale di attivazione del percorso alla Fondazione. «Adesso passiamo alla fase due, quella della raccolta delle preiscrizioni. Se la risposta sarà positiva la Fondazione, nei prossimi mesi, presenterà richiesta formale in Regione per l’attivazione del percorso», spiega Berton. «La stessa Regione, attraverso l’assessore Elena Donazzan, crede moltissimo nello strumento dell’Its e nella formazione tecnica. Il nostro manifatturiero, massima espressione del Made in Italy, ha bisogno di una task-force straordinaria».

«Dopo la Luiss Business School, il Digital Innovation Hub, e le tante proposte di Reviviscar, l’Its meccatronico è un altro tassello fondamentale per il nostro sistema formativo, essenziale per il settore della meccanica e dell’automazione che nel Bellunese continua a essere cruciale», conclude la Berton. «Viviamo mesi difficili e ne abbiamo altri davanti. Ci salveranno la nostra voglia di futuro e di conoscenza, le competenze e la formazione». —



Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi