Interventi in montagna: malori e traumi su tutto l’arco bellunese

Da forcella Giau all’Alta via dei pastori, i volontari del Soccorso alpino sono stati impegnati in più aree della provincia 

Un intervento del Soccorso alpino
Un intervento del Soccorso alpino

Numerosi interventi in montagna da parte del Soccorso alpino. Questa mattina, 18 agosto, verso le 7.30 Falco 2 è volato al Rifugio Mulaz, dove da ieri si trovava una turista del Regno Unito di 58 anni, infortunatasi dopo essere ruzzolata sul sentiero. La donna, che aveva riportato una sospetta distorsione alla caviglia, è stata trasportata all'ospedale di Feltre.

Successivamente Falco 2 e stato inviato a forcella Giau, per un escursionista di 51 anni di Dubai, che era caduto sul sentiero numero 436 e aveva sbattuto la testa. Dopo che medico e infermiere gli hanno medicato un taglio sulla fronte, l'uomo è stato imbarcato sull'elicottero atterrato nelle vicinanze e portato all'ospedale di Belluno.

L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è invece intervenuto sul sentiero dei Kaiserjäger, nel tratto tra la Cengia Martini e la cima del Lagazuoi, per un'escursionista impossibilitata a proseguire a seguito di un infortunio. La 55enne di Rovereto (Tn), che stava percorrendo l'itinerario attrezzato assieme al marito e a degli amici, si era procurata una distorsione al ginocchio e non era più in grado di avanzare a causa del dolore. Sceso in hovering, il tecnico di elisoccorso ne ha verificato le condizioni, per poi issarla a bordo con un verricello di 30 metri. La donna è stata trasportata al Codivilla.

Una squadra del Soccorso alpino della Val Biois è stata inviata anche alla Baita dei Cacciatori, sopra Falcade, per una persona con un trauma alla spalla, causato da una caduta nei pressi del rifugio, poi raggiunto in autonomia. La squadra si è avvicinata in jeep per poi proseguire a piedi. Immobilizzata la spalla, i soccorritori hanno accompagnato l'infortunato a Col Mean per affidarlo all'ambulanza della Croce Verde.

Appena concluso il primo intervento, i soccorritori sono subito ripartiti per la seconda missione assegnata loro dalla Centrale del 118, un anziano colto da malore lungo l'Alta Via dei pastori. L'86enne di Perugia era infatti arrivato in compagnia dei familiari, dopo una lunga camminata dal Col Margherita, in località Cavia, dove la spossatezza lo aveva costretto a fermarsi. In suo aiuto è sopraggiunta una squadra, un soccorritore partito dall'alto, uno dal basso, e in seguito l'equipaggio sanitario di Falco 2. Valutate le condizioni, l'uomo è stato imbarcato e portato fino agli Zingari e da lì, accompagnato con il mezzo del Soccorso alpino alla sua macchina.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi