Internet wi-fi in piazza Sedico studia come fare

Il vicesindaco Maraga: «Cercheremo di trovare i fondi in fase di bilancio» A Limana in vista serate informative sul centro P3 per l’accesso alla rete
Sedico 26 gennaio 2005La piazza di Sedico
Sedico 26 gennaio 2005La piazza di Sedico

SEDICO

Dalla biblioteca alla piazza e ritorno. Dall'anno scorso a Sedico si sta valutando l'ipotesi di portare il wi-fi nel centro del paese. Un'operazione non troppo complicata, visto che al vicino Palazzo dei servizi, dove ha sede la biblioteca, è stato allestito un punto di accesso a internet (si tratta del progetto P3@Veneto, finanziato dalla Regione), ma resta il nodo economico.

«Vedremo in fase di redazione del bilancio quanti fondi ci saranno a disposizione per ogni capitolo», spiega il vicesindaco Roberto Maraga. Fu lui lo scorso anno a dire che sarebbero bastati duemila euro per estendere la copertura wi-fi dalla biblioteca a piazza della Vittoria. Una cifra che non sembra elevata, ma di questi tempi ogni euro va ponderato con attenzione. C'è poi da verificare come coprire la piazza. Su di essa si affacciano molti condomini, che potrebbero, potenzialmente, sfruttare la banda offerta dal comune senza pagare per la connessione, come chi, al contrario, abita più lontano. «Dovremo valutare anche questo aspetto, magari introducendo delle tariffe», continua Maraga. Tra le ipotesi c'è anche quella di estendere il wi-fi solo ai bar della piazza.

«Potremmo garantire un'ora di navigazione gratuita e il resto a pagamento, sono tutte cose da vedere nel corso dell'anno», aggiunge il vicesindaco. «Il servizio avrà dei costi, dobbiamo pensare a come coprirli. Una soluzione è quella di limitare la contemporaneità degli utenti, perché meno persone connesse ci sono minore è la banda richiesta». Con un primo intervento da circa duemila euro, quindi, si potrebbe intanto portare il wi-fi nei bar che danno su piazza della Vittoria, per poi pensare a un'implementazione ulteriore del servizio. Le sei postazioni allestite in biblioteca grazie al finanziamento regionale vengono utilizzate da molti cittadini, ma anche dai profughi, che usano internet per comunicare con amici e parenti che vivono in altre città d'Italia o per studiare la lingua. La gestione dell'“internet point” è affidata al bibliotecario e alla Pro loco, che ne garantisce l'apertura il sabato mattina.

Lo stesso centro di pubblico accesso a internet è stato creato anche a Limana, al Palazzetto dello sport. Le tre postazioni, con altrettanti computer, vengono frequentate da cittadini di ogni età, e anche dagli stranieri. Anche qui c'è la possibilità di connettersi con il proprio pc, portato da casa, e per promuovere ulteriormente il punto di accesso l'associazione Amici di Roccia (che lo gestisce in collaborazione con il Comune) sta pensando ad organizzare una serie di serate informative, insieme alla Consulta giovani. «Speriamo di farcela già a gennaio», precisa il presidente dell'associazione Gabriele Cervo.

Alessia Forzin

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