Internet in montagna connessione nei rifugi

BELLUNO. Sempre connessi, anche in alta montagna. Sono sette i rifugi alpini bellunesi nei quali Open Sky ha installato un sistema di collegamento ad internet sperimentale per garantire la connessione. Coinvolti nel progetto pilota, che è promosso dalla Regione e dal Cai, sono il VII Alpini, il Berti, il Boz, il Nuvolau, il Padova, il Sommariva e il Vandelli.
Il sistema installato si chiama Tooway, ed è una forma di internet satellitare “green” ad alta velocità, unica soluzione per il turismo nelle zone di montagna irraggiungibili dalla connessione adsl tradizionale. Open sky lo illustrerà a Longarone fiere, all'Expo delle Dolomiti, in programma il prossimo fine settimana.
L’hardware per la connessione a internet via satellite è stato fornito a trenta rifugi delle Dolomiti, ma si parla già di ampliarlo ad altri venti, e in sette rifugi “pilota” è anche stato installato per sperimentarne le potenzialità e verificarne l'efficienza. Oltre alla parabola Tooway con il collegamento satellitare a internet, in ogni rifugio sono stati installati anche due access point (uno interno ed uno esterno) per la fruizione del collegamento anche in modalità wireless, e una webcam che permette di apprezzare le immagini del rifugio in tempo reale.
L’intento della Regione e del Cai è quello di fornire gratuitamente gli apparati per rendere le Dolomiti, patrimonio Unesco, e i suoi rifugi un luogo di eccellenza, attrezzato con tutti i servizi utili per il turismo e per chi ama la montagna. I campi di applicazione del Tooway in questo contesto sono svariati e comprendono opportunità legate al fattore di emergenza, al monitoraggio del territorio, a sistemi in remoto di riscaldamento e di approvvigionamento elettrico e al collegamento di più rifugi in rete con un portale apposito per la gestione delle attività di prenotazione e di promozione turistica.
Dalle prime testimonianze raccolte dai gestori dei rifugi pilota emerge l'entusiasmo per questo servizio. Paolo De Lorenzo, gestore del rifugio Padova (che da quest’anno ha inserito la banda larga wi-fi gratuita per tutti i clienti e il defibrillatore automatico) racconta che l’efficacia del collegamento a internet si è vista già due giorni dopo l’installazione. Il sistema satellitare ha infatti permesso di risolvere un incidente: 50 piante sono cadute sopra la linea telefonica, isolando sia la strada che le comunicazioni. De Lorenzo si è quindi collegato ad internet per contattare i soccorsi.
Anche il gestore del rifugio VII Alpini, Michele Bellenzier, si è dichiarato molto soddisfatto, tanto che per il prossimo anno ha intenzione di mettere il wi-fi a disposizione degli ospiti. (a.f.)
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