«Integralmente» per 650 alunni

BELLUNO. Studenti protagonisti alla manifestazione finale del progetto “Integralmente sport e cultura” che si è svolta giovedì mattina alla Spes Arena di Belluno. L'iniziativa è stata organizzata da...

BELLUNO. Studenti protagonisti alla manifestazione finale del progetto “Integralmente sport e cultura” che si è svolta giovedì mattina alla Spes Arena di Belluno. L'iniziativa è stata organizzata da diversi soggetti come l'ufficio scolastico provinciale, la consulta studentesca provinciale, il Comitato italiano paralimpico, il Csv di Belluno e l'associazione Assi, con il supporto organizzativo di Ana Belluno, Lattebusche, che ha offerto la merenda ai partecipanti, Edison, Coni, Giesse e Bludress.

Dopo un breve saluto del sindaco Jacopo Massaro e del campione olimpico Oscar De Pellegrin si è dato il via all'intensa mattinata dove gli studenti si sono messi alla prova con 13 discipline sportive e l'obiettivo di superare le barriere fisiche e mentali. C'era il tiro con l'arco, il percorso con le carrozzine, la corsa a ostacoli bendata, la prova dell'handbike, il golf, il primo soccorso con Dolomiti emergency, la pallavolo da seduti e tante altre discipline.

Significativi i numeri, con 33 classi coinvolte, 650 alunni e 13 istituti di tutta la provincia. Inoltre sono stati allestiti 6 stand con la presentazione di diversi progetti didattici legati all'iniziava.

« Stavolta abbiamo deciso di rendere attori e non spettatori i ragazzi», afferma Claudio Dalla Palma, referente dell'ufficio scolastico provinciale, «in modo che possano provare tutte le varie discipline nella situazione della disabilità, vivendo la quotidianità di una persona che ha difficoltà motorie e fisiche. Solo vivendo questa esperienza si acquisita la consapevolezza per superare le barriere».

“Integralmente sport e cultura” conferma così anche per il secondo anno la sua valenza. Il progetto è stato presentato dall'associazione Arcieri del Piave e dall'istituto Catullo di Belluno come capofila ed è scelto dal Ministero dell'istruzione come primo tra 250 proposte presentate in tutta Italia nell'area della disabilità. In totale nel 2014 sono stati coinvolti oltre 1400 alunni di 70 classi.

«L'integrazione è da sempre un asse portante delle nostre attività didattiche», sottolinea il referente del Catullo Daniele De Gasperin, «basta citare un altro progetto correlato che si chiama “Uguali e diversi” che coinvolge sia il settore sociale che quello grafico con l'obiettivo di formare i nostri alunni, che sono i cittadini del domani, alla diversità, intesa come la malattia, confronto con lo straniero, l'anziano e l'emarginato sociale».

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