Incrocio di Vich-Lizzona da domani il via ai lavori
PONTE NELLE ALPI. Partiranno domani gli interventi per l’adeguamento dell’incrocio di Vich-Lizzona. Giovedì scorso il Comune di Ponte ha ricevuto l’autorizzazione sismica rilasciata dal Genio civile e ha dato incarico al direttore dei lavori, l’ingegner Dario Fantato, di procedere alla stesura del verbale di consegna alla ditta incaricata di portare a termine l’operazione, la Fratelli De Prà.
Per consentire lo svolgimento dei lavori in condizioni di massima sicurezza, il servizio di Polizia locale ha ordinato la chiusura della circolazione stradale lungo la strada comunale denominata “Castellin-Vich-Lizzona”, nel tratto compreso tra l’intersezione con la Statale 51 di Alemagna e il civico 5 della frazione di Lizzona, a partire da domani e fino al termine degli interventi, previsto indicativamente per fine maggio 2017.
L’opera è attesa da almeno una ventina d’anni. Si tratterà di realizzare la strada sotto l’arcata centrale, al posto di quella a nord, procedendo anche alla creazione di un tombotto per l’incanalamento delle acque, all’allargamento del sottopasso e al miglioramento della viabilità verso i Coi.
Il costo complessivo è consistente e ammonta a circa 559 mila euro, cui 25 mila coperti da fondi comunali, 284 mila frutto di un contribuito della società Autostrade e 250 mila dalla W&P Cementi Spa.
I lavori si svolgeranno lungo la rete ferroviaria che collega Ponte a Vittorio Veneto, quindi il Comune ha dovuto raggiungere degli accordi con Rfi. Quella al tombotto di Lizzona è l’ultima opera di “ristoro” che Ponte aveva ottenuto dalla società autostradale per l’impatto che il territorio aveva subito a seguito della costruzione dei viadotti della A27.
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