Inaugurato il Trod de Ora nel segno della Resistenza

LAMON. Il 19 febbraio 1945 la giovanissima partigiana Ancilla “Ora” Marighetto veniva uccisa da una pattuglia del Cst guidata dal capitano delle Ss Julius Hegenbart. Domenica scorsa la zona dell'eccidio è diventata parte integrante del “Trod de Ora”, il sentiero tabellato e sistemato grazie alla collaborazione tra l'Anpi di Belluno e di Trento. L'inaugurazione si è svolta con la partecipazione dei bambini della scuola di Lamon. L'itinerario congiunge Malga Valarica nelle vicinanze del Passo Brocon al Col del Toc sul retro del Monte Coppolo. Gli alunni, guidati dalla maestra Giuliana Resenterra, già due anni fa avevano ricostruito la vicenda della partigiana uccisa con una rappresentazione teatrale intitolata “Sul trod de Ora – schegge di memoria – per non dimenticare”.
Con l'accordo delle sezioni partigiane di Belluno e Trento, grazie alla disponibilità di Riccardo Maccagnan, già preside a Lamon e Sovramonte, l'itinerario è stato ritracciato e dotato di apposita segnaletica per tramandare alle giovani generazioni il sacrificio dei combattenti per la libertà. Presenti il sindaco di Lamon, Vania Malacarne, con l'assessore Stefano Facchin, il vicesindaco di Castello Tesino Lucio Muraro, alunni e genitori della scuola primaria di Lamon, i presidenti dell'Anpi Belluno Giovanni Perenzin, di Feltre Gianni Faronato e di Trento Sandro Schmid, nonché i parenti di Ancilla Marighetto e degli altri partigiani che si misero in salvo.
L'itinerario, riportato anche su apposita cartina che indica i particolari dell'intera vicenda è ora a disposizione delle scolaresche e di chi voglia percorrerlo. La numerosa comitiva partita da Malga Arpaco, passando per Malga Valarica di Sopra è giunta a Malga Valarica di sotto. Qui gli alunni hanno letto alcuni brani della rappresentazione mentre il sindaco Malacarne ha affisso il pannello d'inizio dell'itinerario. Quindi tutti si sono avviati per il Col del Toc. Durante il percorso nel bosco, gli alunni hanno affisso le frecce direzionali in legno mentre il professor Maccagnan spiegava i dettagli e le località della fuga dei vari partigiani.
Dopo un'ora tutti sono giunti al Lares (larice) de Ora. Qui gli alunni hanno ripreso le letture e i presidenti dell'Anpi hanno svolto delle brevi riflessioni, mentre i rappresentanti di Lamon e Castel Tesino hanno avuto parole di elogio per questa iniziativa didattica che ha saputo coinvolgere alunni e famiglie. Il lares de Ora è situato in un magnifico posto, al riparo del Leib allestito dai cacciatori di Lamon. Qui i partecipanti hanno pranzato al sacco. Quindi la via del ritorno per il panoramico sentiero dei Gnei con vista sulle Vette e sulle Dolomiti Feltrine e Agordine, Pale di San Martino e Lagorai, il tutto allietato dai colori dell'autunno.
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