In vendita i due campi da calcio di Cusighe

Attualmente i terreni sono  stati dati in comodato gratuito  dall’Usl al Comune, che li ha dati  in gestione all’Asd Cavarzano Il valore è di 336.300 euro

BELLUNO. L’Usl pronta a vendere i suoi terreni a Cusighe. Si tratta di un campo da calcio in sabbia e uno in erba sintetica, oltre ad altri quattro terreni adiacenti. Tra gli interessati pare ci sia Palazzo Rosso.

Nel maggio 2016 l’azienda sanitaria ha siglato il contratto di comodato con il quale ha concesso l’area di Cusighe al Comune di Belluno, che a sua volta l’ha concesso in sub comodato per fini sociali, ricreativi e formativi all’A.S.D. Cavarzano, società calcistica che utilizza questi spazi per gli allenamenti. Il tutto previo pagamento delle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria da parte del Comune stesso.

L’Usl, quindi, visto che la norma lo consente, ha deciso di alienare questi beni il cui valore, secondo le stime eseguite dall’azienda, si aggira sui 336.300 euro, un prezzo stabilito anche in base al fatto che il Comune in questi anni ha eseguito lavori per 80 mila euro. Da parte dell’amministrazione Massaro ci sarebbe interesse all’acquisto, vista la lettera inviata all’azienda sanitaria a novembre con la relativa proposta. Ma su questo fronte il sindaco Massaro non si sbilancia, evidenziando che ancora non è stata presa alcuna decisione e che la lettera era stata spedita soltanto per capire meglio la situazione.

Soddisfazione per la possibile vendita dell’area è espressa dal presidente del Cavarzano, Claudio Sella: «Ad oggi gestiamo questi spazi in comodato a titolo gratuito. E abbiamo già fatto alcuni interventi come la copertura del campo in sintetico con una struttura a aria calda».

La speranza è che l’acquisto possa portare anche alla sistemazione di alcune situazioni ad oggi ancora in bilico, come la chiusura degli spogliatoi.

«Nell’agosto scorso», spiega Sella, «l’Usl 1 Dolomiti, dopo una verifica statica, ha chiuso per inagibilità gli spogliatoi che erano abbinati ai nostri campi di allenamento. Questa decisione ci ha messo in difficoltà, visto che abbiamo tantissimi ragazzi iscritti alla società che frequentano queste strutture sportive. Abbiamo cercato di porre rimedio in qualche maniera e in tale ottica siamo in trattativa con palazzo Rosso per l’acquisto delle strutture prefabbricate da trasformare poi in spogliatoi».

C’è poi il progetto per poter accedere alle strutture anche dal lato del cimitero e non dal Serd: «Magari con l’acquisto dei terreni, si potranno sistemare queste criticità. Ad oggi però non sappiamo nulla delle intenzioni dell’Usl». —

P.D.A.

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