In salute ma con gusto I ragazzi del Dolomieu creano ricette sane con i consigli della Lilt

l’associazione
Fabrizio Ruffini
Prevenzione, salute e cucina. È un periodo di grande lavoro per la sezione Lilt di Belluno, che oltre a portare avanti il progetto della sempre più richiesta mappatura gratuita dei nei, ha recentemente messo alla prova i futuri chef bellunesi nella creazione di ricette mirate a una corretta alimentazione.
Salute a tavola
La sezione ha preso parte al progetto “La salute nel piatto”, promosso dal coordinamento Lilt del Veneto nell’ambito delle iniziative per la settimana nazionale per la prevenzione oncologica. L’iniziativa prevede il coinvolgimento degli studenti degli istituti alberghieri di tutto il territorio regionale, chiamati a realizzare delle ricette secondo le indicazioni dei nutrizionisti della Lilt, con l’obiettivo di promuovere la salute attraverso una sana alimentazione. Per la provincia di Belluno hanno preso parte all’iniziativa le classi terze AK e BK dell’istituto “Dolomieu” di Longarone, coordinate dai docenti Angela Rech e Gianluigi Sandi con Serena Dal Borgo come referente scolastica e la nutrizionista Foschini, come specialista del progetto: «La dottoressa ha realizzato un video sulle proteine che è servito ai ragazzi per regolarsi al meglio nella realizzazione delle loro ricette», spiega Concetta Spadaro, referente del progetto, «inoltre è stato chiesto ai partecipanti di prediligere le specialità del territorio e di rispettare la stagionalità dei prodotti».
Come da regolamento, gli studenti hanno potuto scegliere al massimo due ingredienti tra quelli indicati dall’equipe di nutrizionisti, creando una ricetta sul tema della corretta alimentazione, specificandone le proprietà nutrizionali e le accortezze da adottare in cottura per ridurre al minimo le alterazioni di tali proprietà. Il “Dolomieu” ha presentato varie ricette e filmati: la classe AK ha presentato mezzaluna e filetto di sgombro in prato primavera, mentre la BK mezzelune ai sapori di montagna, cialdine croccanti ai sapori mediterranei, un contorno di verdure denominato “colori e sapori delle stagioni” e un cosciotto di pollo ripieno su salsa d'arancia. Lilt Belluno ringrazia la dirigente scolastica Violetta Anesin e tutti i partecipanti per la disponibilità e la professionalità dimostrate: «Nel 2019, con le scuole primarie abbiamo lavorato sulle emozioni e sulle light skills», aggiunge Spadaro, «a questo hanno partecipato 83 bambine e 79 bambini, oltre ai numerosi docenti che hanno seguito il nostro corso di aggiornamento e che hanno poi lavorato “a cascata” con le loro classi».
MAPPATURA DEI NEI
In un periodo di ospedali bloccati dall’emergenza Covid, un servizio proposto da un ente esterno, come la mappatura dei nei offerta da Lilt, sta diventando un’ancora di salvezza per molti e la richiesta aumenta a dismisura: «Stiamo offrendo un servizio che l’Ulss 1 Dolomiti al momento non offre, per questo motivo ci arrivano tantissime richieste», spiega Monica Bordin, segretaria di Lilt Belluno, «il nostro laboratorio è stato riaperto in ottobre e da allora non ha mai smesso di lavorare».
Ora l’obiettivo e di poter tornare a offrire il servizio sul territorio: «Speriamo di poter dedicare delle giornate all’Agordino, allo Zoldano, al Cadore e alle altre aree della nostra provincia, in modo da avvicinarci alle persone», conclude Bordin, «abbiamo già portato la nostra iniziativa anche a Cortina e tutti i posti disponibili sono andati bruciati nel giro di appena un’ora». —
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