In rete e non stop: l’Utap diventa medicina di gruppo

FELTRE. Da oggi quella che si conosce come Utap diventa la prima medicina di gruppo integrata “Vallata Feltrina”. Non cambiano né la sede né i medici aderenti, fatti salvi Osvaldo Zanin e Mario Tollardo chiamati a fare da apripista all'associazione di medici curanti, in sigla Aft (aggregazioni funzionali territoriali) per il feltrino occidentale, al servizio dunque con altri colleghi di questa area omogenea cui fanno capo i comuni di Fonzaso, Arsié, Lamon e Sovramonte. Quello che cambia, invece, per l'Utap che si trasforma in medicina di gruppo integrata è il nuovo approccio ai pazienti. La forma associativa è più evoluta ed è in grado di costituire team multiprofessionali integrati a significare che le specializzazioni dei singoli curanti saranno messe in rete per non far mancare le risposte al bisogno immediato del paziente senza farlo transitare al pronto soccorso. Pur salvaguardando il rapporto fiduciario con il proprio curante, per gli assistiti saranno garantiti da tutti i medici aderenti, in base a una turnazione, la continuità assistenziale dalle otto di mattina alle otto di sera e la gestione integrata del paziente soprattutto per le patologie croniche che, oltre alla costituzione di team multiprofessionali, prevede l'applicazione di linee guida concordate con gli specialisti ospedalieri. La medicina di gruppo integrata gestirà inoltre alcune prestazioni sanitarie rispetto alle quali il paziente era finora indirizzato a servizi e ambulatori dei reparti ospedalieri, quali ad esempio la medicazione di lesioni cutanee frequenti fra gli anziani, le spirometrie, gli elettrocardiogrammi, i test allergologici, i lavaggi auricolari e altro ancora.
Alla nuova aggregazione sono stati impartiti inoltre alcuni obiettivi specifici per la gestione coordinata dei pazienti diabetici, di quelli in terapia anticoagulante orale (assuntori di coumadin), ai pazienti con scompenso cardiaco, con broncopneumopatia cronico-ostruttiva, e per l'attuazione di programmi di prevenzione come lo screening cardiovascolare di secondo livello e di educazione alla salute. Gli orari resteranno gli stessi e sarà garantito l'accesso all'ambulatorio non oltre il terzo giorno dalla richiesta. A Pren e Villabruna sarà mantenuta la presenza degli ambulatori medici e sarà assicurata l'apertura coordinata di almeno un ambulatorio giornaliero per Comune. La medicina di gruppo integrata avrà un collegamento informatico delle cartelle dei propri assistiti da condividere, per il nuovo principio della cogestione, fra tutti i medici e fra questi e l'ospedale. È questo il primo tassello del piano di riorganizzazione dell'assistenza primaria al quale l'Usl 2 sta lavorando da un paio di anni.
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