In primavera i lavori a Villa Carpenada. «Centro wellness più vicino al cliente»

Mario Dalla Riva illustra il progetto per il suo Park hotel. «Non servirà più andare in Alto Adige per trovare una spa»

MIER. Il rumore delle motoseghe diventa musica quando in ballo c’è un progetto che si candida a cambiare il volto dell’ospitalità alberghiera in città. Sono iniziati in questi giorni i lavori per la realizzazione della rotatoria e del marciapiede a Mier, interventi propedeutici all’avvio del cantiere di ampliamento del Park hotel Villa Carpenada.



Mario Dalla Riva ha ritirato a fine anno in Comune la concessione edilizia per costruire una nuova struttura sul retro della pregevole dimora secentesca. Vi troveranno posto quattordici camere e un centro wellness, che sarà aperto ai clienti dell’hotel ma anche al pubblico. Ci sono voluti anni per concludere l’iter burocratico: era necessario modificare la destinazione d’uso del terreno sul quale sorgerà la struttura e il progetto è dovuto passare in consiglio comunale per l’approvazione. Con il ritiro della concessione edilizia, il cantiere può finalmente aprire.

«Subito dopo aver costruito la rotatoria e il marciapiede (opere di compensazione chieste dal Comune, ndr) realizzeremo quattro nuove camere di medie dimensioni in adiacenza alla villa», racconta Mario Lorenzo Dalla Riva. Poi toccherà alla struttura che ospiterà altre quattordici stanze e una spa.



Dalla Riva illustra il progetto insieme al figlio Bruno, rendering alla mano. «La struttura sarà suddivisa su tre piani di 500 mq ciascuno», spiega. «All’ultimo piano ci saranno le quattordici camere e una terrazza per banchetti, convegni o anche solo per godersi il panorama». Da quel punto si avrà una visione privilegiata sulle montagne che abbracciano la città. «Al primo piano e nel seminterrato si svilupperà la spa, che avrà una superficie complessiva di mille mq». Ci sarà una piscina, aree per i massaggi, saune, e tutto quello che si può trovare in un centro benessere di eccellenza.



«Abbiamo portato a Belluno quello che normalmente si trova in Alto Adige», prosegue Mario Dalla Riva. «Quella che abbiamo progettato è una spa innovativa, più vicina al cliente. Non occorrerà più che le persone vadano in Trentino o in Alto Adige per trovare una struttura di livello», scherza il patron dell’agenzia immobiliare.

La nuova struttura sarà dotata di pannelli solari e impianto domotico e avrà un rivestimento in pietra e legno. Sarà costruita al posto del parcheggio sul retro, ma non verranno a mancare i posti auto: «L’area di sosta sarà spostata, e ampliata, nel prato adiacente», assicura Bruno Dalla Riva.

Il cantiere aprirà nella tarda primavera e i lavori dureranno circa due anni. Se, una volta finita, la spa garantirà almeno una decina di posti di lavoro, anche la sua costruzione porterà un certo indotto in città: «Lavoriamo solo con imprese locali», spiega Mario Dalla Riva. «Il mercato edilizio è fermo dal 2008, e tutte le professionalità che c’erano sono state riassorbite dalle fabbriche. Ora bisogna ricreare quella manodopera specializzata nel settore dell’edilizia, che è rimasto fermo per tanti anni a causa della crisi».

Ora sta ripartendo, e il progetto che presto interesserà Villa Carpenada ne è la dimostrazione. —


 

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