In moto sulle piste del Nevegal: una sfida contro le chiusure

Belluno

Gli impianti di risalita sono chiusi, fermati dal Dpcm per contenere la pandemia. Chi ha buone gambe sale con le pelli di foca, ma c’è anche chi dà gas al motore. Nei giorni scorsi, la pista Coca del Nevegal è stata protagonista di un’insolita sfida che ora può essere rivista sui filmati ufficiali pubblicati anche sul nostro sito. “Ghiaccio bollente”, sotto l’egida dell’International Motor Days di Danilo Zampaloni, è stata un’incredibile corsa tra tre piloti d’eccezione: Alvaro dal Farra, Paolo Caprioni e Mattia Cattapam di Crossabili.it (primo atleta disabile in Italia a gareggiare contro atleti normodotati nella categoria Kart Cross).

L’evento, inserito in calendario in seguito alla mancata riapertura delle piste da sci (riapertura inizialmente prevista per il 4-5 marzo ma successivamente posticipata), si è svolto all’interno del comprensorio del Nevegal e, per l’occasione, ha messo a disposizione le proprie piste per far sì che si disputasse questa inusuale impresa, mantenendo in questo modo sia una serie di attività che la passione nel proprio lavoro.

«Un ringraziamento in particolare a tutto il comprensorio Nevegal, alla scuola di sci Nevegal, ai conducenti dei gatti della neve», spiegano gli organizzatori, « ai responsabili degli impianti, al presidente del comprensorio Alessandro Molin e a Stefano Canal, Giorgio Sitta e Francesco Boschetti della Rifugio la Grava e della Malga Col Toront che si sono messi a disposizione con i loro mezzi per realizzare foto e riprese video».

Fari sugli impianti chiusi, per Dal Farra: «Per questo ho voluto dare la possibilità alla montagna di rivivere in maniera adrenalinica e diversa, inventandomi una sfida unica da disputarsi tra le “mie cime” Bellunesi, più precisamente sul Nevegal». —

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