In cinquanta al campeggio in Valmorel

LIMANA. Oltre cinquanta bambini hanno preso parte al campeggio estivo tenutosi a Valmorel e conclusosi una settimana fa. Il tema scelto quest’anno era “Viviamo in positivo”. «Un invito a vedere il lato bello della vita. Questo non significa non rendersi conto dei problemi, ma affrontarli cercando di risolverli. E se un tentativo fallisce, si cerca un’altra strada», spiegano Luciano Reolon e Catia Della Vecchia, fondatori e responsabili del Coro Arcobaleno, che ha organizzato il campeggio, con la collaborazione di alcuni genitori, per il decimo anno consecutivo.
«Contando anche il personale e gli animatori, a Valmorel eravamo in oltre 80 persone. Quest’edizione è stata riuscitissima, siamo soddisfatti. Un grazie anche ai cinque nuovi cuochi, che ogni giorno sono stati impegnati nella preparazione dei piatti. Ricordiamo che per 20 anni, prima che subentrassimo noi, il campeggio è stato organizzato dalla parrocchia».
Tanti gli ospiti che hanno voluto promuovere tra i più giovani il “pensiero positivo”: dal maestro del Rugby Belluno Antonio Palma a Francesco Mantuano e Marcello Coppari del Judo Limana, da Chiara Della Libera e il dottor Anporn di “Insieme si può...” a don Mario Doriguzzi e suor Manuela Accamilesi, passando per Gian Fernando Da Rold e il suo drone, la psicologa e psicoterapeuta Paola Mantuano, la scrittrice Mirna Fornasier, il dj Gabriele Gentile.
«A Valmorel sono venuti a trovarci anche il sindaco Milena De Zanet e la sua giunta, che ci hanno assicurato che ci daranno una mano nei prossimi anni per quanto riguarda l’affitto della struttura», dice ancora Reolon. «Un grazie, inoltre, alla Pro loco e ai cacciatori di Limana e alla Protezione civile di Mel per le preziose attrezzature». (m.r.)
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