In arrivo le fiale Moderna Il trasporto con il corriere Sda: «Siamo orgogliosi»

Il coordinamento a Poste Italiane Tonon: «Pronti per l’operazione»

belluno

«Siamo orgogliosi di far parte di questa organizzazione che permetterà di portare il vaccino contro il Covid in tutta la provincia».

Raffaele Tonon, tra i gestori della società corriere di Poste Italiane, Sda di Belluno commenta così il coinvolgimento della ditta nella consegna dei vaccini Moderna in provincia.

Si tratta di una società che conta più di 80 dipendenti che svolgono consegne per la società postale nazionale in tutto il mondo di tutti i prodotti bellunesi compreso uno tra i più famosi e rinomati, come le montature.

I vaccini sono già arrivati a Mestre la settimana scorsa, e ora si attende che vengano divise le fiale tra le varie Usl. Si pensa che in provincia di Belluno possano arrivare tra qualche giorno o al più tardi la settimana prossima.

Lunedì, intanto, sono state consegnate le siringhe, quelle ad hoc per somministrare il vaccino. La Sda ha caricato sette scatoloni di siringhe per un totale di almeno un migliaio di materiale all’ospedale di Belluno. La consegna è avvenuta in serata.

Per quanto riguarda le dosi vaccinali la Sda allestirà i suoi furgoni per il trasporto dei vaccini. «È Poste Italiane che gestisce tutto quanto», sottolinea Tonon, «noi mettiamo i nostri mezzi. Abbiamo per l’occasione riservato quattro-cinque furgoni che serviranno proprio per le consegne».

I furgoni saranno attrezzati con delle celle frigorifere dove verranno inserite le scatole termiche su cui viaggiano le dosi di Moderna.

Questo vaccino, infatti, a differenza dello Pfizer, può essere conservato a temperature “normali”, non necessita di rimanere a meno 70 gradi. Anche per questo prodotto le dosi da somministrare per ottenere l’immunizzazione dovranno essere due.

Grande è l’aspettativa sulle fiale Moderna in quanto proprio per la sua facilità di conservazione, potrà essere consegnato anche ai medici di famiglia per una immunizzazione di massa degli over 80.

«Siamo davvero orgogliosi di far parte di questa operazione che permetterà di sconfiggere il vaccino. La nostra società è fiera di poter mettere a disposizione i suoi mezzi e le sue competenze per dare una mano in questa pandemia. Di lavoro ce ne sarà parecchio, nei prossimi giorni, ma noi siamo pronti. I furgoni per questa operazione sono già stati messi da parte, ora attendiamo soltanto che i vaccini arrivino. Questi saranno poi consegnati ai singoli ospedali provinciali vale a dire Belluno, Feltre, Pieve di Cadore e Agordo. Attendiamo quindi con ansia di poter renderci utili per la collettività e per la salute dei residenti di questa provincia», conclude Tonon. —

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