In Alpago si va a scuola con il “piedibus”

Torna l’iniziativa promossa da Usl, Istituto comprensivo e Comune grazie al sostegno dei volontari
ALPAGO . È ripartita col piede giusto l’iniziativa grazie alla quale i bambini della scuola primaria dell’Istituto comprensivo dell’Alpago possono recarsi a scuola passeggiando in gruppo sotto la sorveglianza dei volontari che aderiscono a “Piedibus”, un progetto lanciato dall’Usl 1 e dai vertici scolastici (che garantiscono anche la copertura assicurativa ai ragazzi) in collaborazione col Comune di Alpago. A iniziare, la scorsa settimana, è stata la scuola di Farra, le cui maestre hanno organizzato il plotone composto da una quarantina di bambini, con cartelle e zaini al seguito, che effettua fermate regolari a orari prefissati come un qualsiasi autobus scolastico. Ad accompagnare i ragazzi a scuola, aprendo e chiudendo la fila, sono stati i genitori e i nonni volontari (iscritti in Comune e coperti da assicurazione) e i vigili urbani che, oltre a vegliare sulla sicurezza dei piccoli alunni in marcia, insegnano loro la segnaletica stradale e le regole di attraversamento. Due i percorsi approntati, uno in partenza da Villanova e uno da Villaggio Riviera.


«Il piedibus funzionerà per tutto l’anno scolastico e la nostra idea è di estenderlo presto anche alle scuole di Pieve e Puos», ha spiegato il vicesindaco del Comune di Alpago, Vanessa De Francesch che ringrazia le responsabili del progetto dell’Usl Dolomiti, Gabriella Carpenè e Angelica Franco insieme alle maestre di Farra, che già nel corso della precedente amministrazione comunale avevano sperimentato con successo l’iniziativa. Il vicesindaco di Alpago, oltre a considerare positivamente l’iniziativa, ne ha sottolineato sia la valenza educativa che quella ecologica e salutare. Una buona occasione anche per iniziare i bambini più piccoli all’educazione stradale fatta direttamente sul campo, tra strisce pedonali e segnali stradali. In un precedente incontro i vigili urbani, coordinati dal comandante Angela Zoppè, avevano svolto ai ragazzi alcune lezioni pratiche di educazione stradale seguite alla distribuzione di un vademecum rivolto anche ai genitori. Il ritrovarsi assieme al mattino presto rappresenta inoltre per gli alunni della primaria anche un momento importante di incontro e di socializzazione all’aperto, prima di raggiungere le aule e i banchi di scuola dove i ragazzi probabilmente arrivano, grazie alla passeggiata mattutina in compagnia, più svegli del solito.


Il servizio di accompagnamento dei bimbi a scuola è organizzato dall’Usl Dolomiti che fornisce le attrezzature necessarie come i gilet riflettenti, le palette e altre dotazioni per garantire la maggiore sicurezza alla colonna di piccoli studenti in marcia.


Ezio Franceschini


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