Il sottosegretario Bitonci promette maggiori risorse alle Province

Il delegato all’Industria e al Made in Italy ieri era nel Bellunese

«Ho iniziato il mio tour da questo territorio che amo molto»

Pda

«La Provincia di Belluno e tutte le Province come enti devono avere maggiori risorse e gestire alcune competenze perchè devono poter svolgere il loro ruolo di coordinatrici dei territori». A dirlo ieri è stato il sottosegretario al ministero delle Imprese e Made in Italy, Massimo Bitonci ieri a Belluno nel suo primo giro istituzionale tra gli enti camerali italiani. E come prima tappa ha scelto proprio la provincia di Belluno.

«Il depotenziamento delle Province, che a mio parere è stato un errore di cui ho parlato a suo tempo con l’allora ministro Delrio, è stata una scelta negativa. Un ente intermedio regolatore territoriale deve esserci», ha detto il sottosegretario aggiungendo che «Nei prossimi mesi, in seno al governo, lavoreremo per ridare dignità alle Province e nuovi fondi. Inoltre, le Province devono gestire non tutte le competenze, ma alcune specifiche come strade e scuole soprattutto. Qualcuno infatti dimentica che gli enti provinciali gestisono le scuole superiori. Quindi agiremo per potenziare le Province ma anche le Camere di commercio che sono l’ente intermedio delle imprese».

Bitonci ha parlato quindi del ruolo dell’ente camerale nel percorso di internazionalizzazione delle aziende specialmente quelle piccole.

«Sono particolarmente legato al Bellunese», ha continuato poi l’esponente del governo, «questa è una terra che sta dando moltissimo in termini di Pil per le sue occhialeria, ma anche per il turismo. Per questo è molto importante che continuiamo l’azione di potenziamento infrastrutturale grazie ai finanziamenti olimpici. Infrastrutture che sono importanti per le aziende, per un territorio che ha una vocazione turistica: queste infrastrutture possono portare al rilancio di una zona importante del Veneto che ha bisogno di impulso economico», ha ribadito Bitonci che quindi ha parlato del ruolo degli enti camerali proprio nel rilancio delle imprese, facendo formazione e supportato le aziende stesse».

Bitonci ha poi parlato del gap esistente nel Bellunese anche sul fronte della digitalizzazione. «Nel Pnrr ci sono importanti risorse per la digitalizzazione e informatizzazione dei territori, e quindi il gap dovuto alla conformazione della provincia bellunese sarà compensato dai fondi del Piano nazionale di rilancio e resilienza e dall’impegno che ci mette il governo in questo periodo per superare queste differenze», ha ocncluso. 

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