Il Soccorso alpino ha una nuova casa

ROCCA PIETORE. Inaugurata ieri a Bosco Verde la nuova sede del Soccorso Alpino Val Pettorina intitolata a Gabriele De Biasio, che riunisce in un solo complesso anche la sede dell’Associazione Volontari Ambulanza locale.
«È importantissima questa giornata per Rocca Pietore», ha commentato il sindaco Andrea De Bernardin, «sono orgoglioso di poter presentare questo gioiellino. È stato un discorso molto complicato che però è sfociato in un lavoro ottimo. Vedo spesso partire i nostri volontari a tutte le ore e con qualsiasi condizione metereologica e mi dico “sono davvero bravi”. Senza di loro saremmo più poveri». Un emozionato Alessandro Darman, capostazione di Val Pettorina, ha poi ringraziato e salutato tutti i volontari e i presenti, passando la parola a Teresa Schena, presidente dell’Associazione Volontari Ambulanza. «Ci hanno unito in un solo complesso», ha commentato lei, «unito, ma non unificato perché siamo due cose distinte ma uguali: entrambi mettiamo a disposizione il nostro impegno e le nostre forze per le persone in difficoltà. Questo deve essere un punto di partenza per una collaborazione proficua come lo è stato fino a oggi». È intervenuto quindi il direttore generale della Usl1, Pietro Paolo Faronato. «A testimoniare questa giornata», ha commentato, «c’è l’emozione di chi quest’opera l’ha seguita e voluta. In un momento di particolare difficoltà, vedi l’ennesimo grido d’allarme del Centro Servizi per il Volontariato, l’impegno che ci siamo assunti è quello di pensare al ruolo del volontariato e trovare gli strumenti per affiancarlo, altrimenti corriamo il rischio che i nuovi impegni che chiediamo ai volontari facciano piegare loro le gambe». «Ogni famiglia dovrebbe avere una casa», ha aggiunto poi Maurizio Dell’Antonio, presidente del Soccorso Alpino Trentino, «e ogni associazione dovrebbe avere una sede che non è solo un luogo dove si ricoverano i mezzi e le attrezzature. È un punto d’incontro dove la gente parla, decide e poi fa, soprattutto quella di montagna. Tenete quindi bella la vostra sede, non fate mai mancare un fiore, vivetela e speriamo di vederla sempre così». Ha preso poi la parola il presidente del Soccorso Alpino e Speleologico del Veneto Rodolfo Selenati. «Stiamo dimostrando che con il sudore si può fare tutto», ha commentato, «nelle nostre vallate il volontariato è anche un punto di aggregazione». Soddisfatti anche Fabio “Rufus” Bristot, delegato bellunese del Cnsas, Felice Gaiardo, presidente del Coordinamento Ambulanze Agordino-Zoldano. Dopo gli interventi, accompagnati dal Coro Agordo, è seguita la benedizione dei mezzi di soccorso e della targa che intitola la nuova sede allo scomparso compagno e capo Gabriele De Biasio. Il taglio del nastro (sostituito con una storica corda) è spettato al sindaco di Rocca Pietore al fianco di Alessandro Darman e Roberto Tonellato, dirigente regionale del Servizio Protezione Civile. La cerimonia si è conclusa con una spettacolare dimostrazione di elisoccorso.
Irene Pampanin
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