Il sindaco di Gratteri: «Viso pulito e perbene»
PALERMO. Uno dei tanti ragazzi saliti al Nord per trovare lavoro. La sintesi è di Giuseppe Muffoletto, il sindaco di Gratteri, un paese nel Parco delle Madonie, dove si conoscono tutti. Non solo tra vicini di casa. Il primo cittadino, che nella vita di tutti i giorni fa l’avvocato ha saputo nel tardo pomeriggio della morte del suo paesano e subito si è messo in contatto con i familiari, che nel frattempo erano stati informati dai carabinieri della Compagnia di Cortina: «Conosco molto bene la sua famiglia: il padre, il fratello e alcune zie», spiega Muffoletto al telefonino cellulare, «purtroppo la madre è mancata qualche tempo fa per un male incurabile: era una stimatissima infermiera professionale. È una notizia terribili, che colpisce un nucleo familiare già messo a dura prova».
Il fenomeno dell’emigrazione nelle regioni del Nord è molto presente anche in questo piccolo centro dell’area metropolitana di Palermo. Bisogna fare la valigia, se si vuole avere qualche opportunità in più: «Era uno dei tanti miei concittadini che ha fatto la scelta obbligata di spostarsi, in mancanza di un’occupazione stabile. Antonio Briguglio era un giovane con la faccia pulita, come ce ne sono tanti da noi. E faceva parte di una famiglia davvero perbene. Era ancora residente nel nostro Comune, ma ormai da tempo lavorava in questa azienda dell’Alto Adige, che produce insaccati».
Grande dolore in tutto il paese: «Siamo vicini il più possibile ai familiari. So che sono partiti ieri sera, alla volta di Venezia, per essere al più presto accanto al loro caro». —
G.S.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi