Il «Silla Ghedina» ai quattro bellunesi della via «Pikabo»

A sinistra le Marmarole Sopra i quattro premiati col Silla Ghedina e una scena Birdman of the Karakoram”
A sinistra le Marmarole Sopra i quattro premiati col Silla Ghedina e una scena Birdman of the Karakoram”
Hanno aperto una nuova via sulla parete est della Punta Teresa (metri 2.868), nel Gruppo delle Marmarole Orientali, e per questa impresa i giovani bellunesi Alex Pivirotto, Mirco Dell'Osta Uzzel, Matteo Zandonella Sarinut e Flavio Fiori si sono guadagnati il 6º Premio Silla Ghedina, che sarà assegnato questa sera all'Auditorium Comunale alle 18. Sarà una giornata di ritorni, quella di oggi a Oltre le Vette, la penultima della rassegna dedicata alla montagna.
 Ad aprire il calendario delle manifestazioni in programma sarà alle 17 all'Auditorium Aldo Solimbergo, che presenterà la sua nuova fatica editoriale "La montagna veneta: ieri oggi e domani". Attraverso l'aiuto di immagini e video verranno ripercorsi i tratti salienti del libro.  Alle 18, sempre all'Auditorium, sarà la volta dei premi che da alcuni anni vengono assegnati in occasione della rassegna bellunese: prima il 28º Premio Gambrinus - Giuseppe Mazzotti, poi il 3º Premio letterario Giuseppe Mazzotti Juniores e infine il 6º Premio Fondazione Silla Ghedina per la miglior scalata delle Dolomiti nel 2009.  I vincitori, scelti da una giuria composta dal presidente della Fondazione Silla Ghedina e dai presidenti o delegati di vari gruppi alpinistici delle località dolomitiche, sono i giovani bellunesi Alex Pivirotto, Mirco Dell'Osta Uzzel, Matteo Zandonella Sarinut e Flavio Fiori, che hanno aperto la via Pikabo, sulla parete est della Punta Teresa nel Gruppo delle Marmarole Orientali, tra il 22 e il 28 settembre 2009. «Quasi eccezionale trovare ancora un angolo per portare a conoscenza attraverso questa nuova e unica salita alpinistica un ambiente che esula da quelli battuti dai flussi turistici o da mode stagionali», si legge nella motivazione della giuria. «Salita che ha richiesto tempi di avvicinamento oltre la media dolomitica i cui punti di appoggio risultano essere oltremodo isolati e scomodi. Le due giovani cordate hanno dimostrato che lo spirito di avventura può serbare delle sorprese quale trovare ancora una parete vergine, per regalare al lettore o allo sportivo un motivo per emozionarsi».  Intitolata alla memoria del fedele cane del capocordata Alex Pivirotto, Pikabo è una via impegnativa, per la qualità della roccia non sempre buona e per il non facile posizionamento delle protezioni sicure in alcuni tiri.  Nell'ambito dell'incontro saranno presentati anche i volumi "Storie dei boschi. Dalle origini a oggi" di Hansjorg Kuster e "?al Tricorno alle Dolomiti: un viaggiatore del Settecento", di Melania Lunazzi e Belsazar Hacquet.  Per il Premio letterario Giuseppe Manzotti Juniores, riservato agli studenti delle scuole superiori del Triveneto, non ci sono bellunesi tra i premiati. I ragazzi si sono occupati di analizzare il patrimonio storico artistico architettonico delle loro città. Per il biennio 2010/2011 gli studenti dovranno presentare un elaborato su "?Il significato e la memoria dell'acqua nei tuoi paesaggi e nella tua città". I lavori verranno esaminati e premiati nel corso della prossima edizione di Oltre le Vette.  La giornata odierna si chiuderà alle 21 al Teatro Comunale per un evento in collaborazione con il Trento Film Festival. Verranno proiettati "Birdman of the Karakoram", di Alun Hughes, "Alpini" di Jean Francois Neplaz e "Alone in the wall" di Peter Mortimer e Nick Rosen. Un gustoso antipasto in attesa della serata conclusiva con Steph Davis, che chiuderà la 14ª edizione di Oltre le vette.

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