Il rifugio Scarpa punta sull’esplorazione del cielo

VOLTAGO. Osservare il cielo sopra l'Agnèr direttamente dal computer di casa. Da sabato sarà possibile grazie all'inaugurazione al rifugio Scarpa-Gurekian di “Dolomites Curiosity Observatory”, un...

VOLTAGO. Osservare il cielo sopra l'Agnèr direttamente dal computer di casa. Da sabato sarà possibile grazie all'inaugurazione al rifugio Scarpa-Gurekian di “Dolomites Curiosity Observatory”, un insieme di apparecchiature che consentiranno agli appassionati delle stelle e della montagna di poter godere appieno della ricchezza astronomica offerta dal cielo.

«Si tratta di tre telescopi diversi», spiega Riccardo Cappellaro, esperto di astronomia e di strumentazione astronomica, «un Newton da 20 centimetri su postazione fissa, comandato dal computer collocato dentro il rifugio. Tutte le operazioni possono essere effettuate stando comodamente all'interno. Anzi, sarà possibile vedere il cielo anche rimanendo a casa: basterà configurare il pc installando un programma per l'accesso remoto al computer del rifugio. Certo ciò non si potrà fare sempre, ma occorrerà prima prenotarsi».

«Gli altri due strumenti», continua Cappellaro, «sono una piattaforma Dobson manuale da 46 centimetri di diametro, vale a dire un apparecchio grande che va benissimo per scrutare la profondità del cielo, e un telescopio computerizzato più piccolo, da 20 centimetri, con il quale, in pochi minuti, si riesce a fare l'allineamento col cielo. Esso consente inoltre di fotografare gli oggetti luminosi come la luna e i pianeti». Questi ultimi due strumenti saranno disponibili al rifugio, ma potranno essere utilizzati solo sotto la supervisione del gestore o di un esperto.

Per Aron Lazzaro questa novità rappresenta un modo per attirare turisti al rifugio di proprietà della sezione agordina del Cai: «Abbiamo fatto delle ricerche dice e, fatta eccezione per un albergo, siamo gli unici in Italia ad avere questo tipo di osservatorio tra l'altro in un posto di particolare pregio astronomico. In questa maniera cerco di differenziare l'offerta turistica puntando su coloro che amano la montagna in tutti i suoi aspetti».

Di questo spirito si dice contento anche il presidente della sezione agordina del Cai, Antonello Cibien: «L'osservazione del cielo è un settore che ha successo anche noi abbiamo messo in programma prossimamente un'escursione a malga Laste con i Cieli Dolomitici. Sono contento che Aron proponga queste iniziative per incentivare le visite al rifugio».

Il programma di sabato prevede alle 17 il racconto fotografico di Tomaso Forin, che collabora con Meridiani e National Geographic. Dopo la cena spazio all'alpinista altoatesina Tamara Lunger. Alle 22, infine, l'osservazione delle stelle guidata da Cappellaro e da Cieli Dolomitici. (g.san.)

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