Il progetto del master feltrino premiato alla fiera di Milano

FELTRE. Se fosse un festival, sarebbe il premio della giuria. Che vale mille euro oltre alla pubblicazione sul sito specializzato Archiportale del progetto elaborato da sedici dei venti architetti e...

FELTRE. Se fosse un festival, sarebbe il premio della giuria. Che vale mille euro oltre alla pubblicazione sul sito specializzato Archiportale del progetto elaborato da sedici dei venti architetti e ingegneri del master feltrino in Processi costruttivi sostenibili dell'università Iuav e di Confindustria Belluno al campus di Borgo Ruga che hanno ottenuto la menzione speciale “4 in 1” al primo contest internazionale di architettura sostenibile nell'ambito della fiera dedicata alle energie rinnovabili a Milano-Rho. Un premio alle idee innovative trovate dagli studenti per intervenire in modo intelligente nella riqualificazione sostenibile di un edificio del Comune di Limbiate all'interno del tessuto urbano. Il progetto si è distinto per l'adozione di strategie e soluzioni volte a massimizzare le performance del palazzo non solo in termini di efficienza energetica, ma coniugando nel modo migliore sostenibilità dei materiali, protezione dal fuoco, comfort acustico e durabilità. Per questo la giuria internazionale ha deciso di assegnare agli universitari venuti a Feltre a seguire il master in processi costruttivi sostenibili la somma di mille euro messa in palio da Rockwool international, una delle aziende partner del concorso che si è tenuto nell'ambito della fiera di Milano sulle energie rinnovabili da mercoledì a venerdì scorsi. Il primo premio del concorso con la formula dell'Open course che ha visto sfidarsi quattro master è andato invece all'Architectural Association di Londra. In gara oltre al team feltrino c'erano anche il master in edilizia sostenibile ed efficienza energetica del Politecnico di Torino e il master of architecture and structural experimentation approach di Strasburgo. E ora l'amministrazione di Limbiate dispone di un progetto architettonico basato su spazi innovativi che ospiteranno la “scuola del futuro”. (sco)

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