Il professor Giovanardi e l’avvocato Lillo nel cda delle Olimpiadi

venezia. «Il professore Andrea Giovanardi e l’avvocato Antonella Lillo rappresenteranno il Veneto nel consiglio d’amministrazione della Fondazione olimpica, si tratta di due profili tecnici altamente qualificati che abbiamo delegato ad essere figure a tutela dei 4 miliardi e mezzo che gestiremo per l’organizzazione dei Giochi Milano-Cortina2026. Saranno loro a rappresentarci, l’obiettivo è una gestione specchiata, esigente, a tutela dell’interesse veneto». Con queste parole il governatore Luca Zaia ha annunciato la nomina dei due legali, condivisa, per ciò che riguarda il primo, da Cortina.

La scelta è avvenuta attraverso un bando (una quindicina i partecipanti) e il loro compenso regionale, afferma il governatore, si limiterà «al rimborso spese». Giovanardi, docente di diritto tributario all’ateneo di Trento e avvocato cassazionista, è un giurista di fiducia di Zaia e fa parte della delegazione trattante al tavolo romano sull’autonomia. Lillo, cassazionista, è socio fondatore dello studio Barel Malvestio di Treviso: esperta in diritto bancario e delle nuove tecnologie, siede nel cda di quattro società quotate in Borsa e ha vinto il premio Loy, tra i riconoscimenti maggiori in ambito nazionale, come avvocato dell’anno in Litigation – Banking. Il cda olimpico di compone di 22 membri: 10 espressi dallo sporte 10 dai territori più un rappresentante del Governo e il presidente del Coni Giovanni Malagò.

«Siamo i primi a procedere alle nomine, nel frattempo stanno arrivando le autorizzazioni per le opere e stiamo procedendo su tutti i fronti, possiamo dire che la macchina delle Olimpiadi è partita», conclude Zaia, soddisfatto della «positiva collaborazione avviata con Vincenzo Spadafora, il ministro dello sport «che sa saputo rompere il tabù negativo dei 5 Stelle». La prima riunione del cda si svolgerà a Milano il 31 gennaio. —

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