Il premio San Valentino alla Pro loco di Limana
Tutti elementi che hanno portato a decidere di assegnare il Premio San Valentino 2015 alla Pro Loco di Limana.
LIMANA. Quarant’anni d’impegno volontario per il proprio paese, per favorire aggregazione, integrazione e conoscenza reciproca, contribuendo in modo significativo alla costruzione del tessuto sociale della comunità limanese.
Tutti elementi che hanno portato a decidere di assegnare il Premio San Valentino 2015 alla Pro Loco di Limana. La cerimonia di premiazione si è tenuta ieri mattina nella chiesa arcipretale del Comune della Sinistra Piave, nel corso della celebrazione solenne in onore del Santo Patrono.
Per la 31ª edizione del Premio - assegnato dalla parrocchia come attestazione di riconoscenza nei confronti di chi si è speso e continua a spendersi a favore della propria realtà comunale e dei suoi abitanti - la commissione giudicatrice aveva ricevuto 290 segnalazioni, per un totale di 12 proposte.
Ben 140 preferenze erano rivolte alla Pro Loco, “candidata” anche nelle passate edizioni del Premio. Nata nel 1977 per rivitalizzare il paese e divenuta effettivamente operativa nel 1980, la Pro Loco di Limana nel tempo è diventata una realtà molto attiva, capace non solo di organizzare eventi di diverso genere, ma anche di creare comunità.
«Centinaia i volontari che continuano a essere impegnati in numerose attività», ha sottolineato il sindaco Milena De Zanet. «La Pro Loco è un’associazione di tutti i limanesi, che ha sempre operato per l’integrazione, favorendo anche l’inserimento di nuove famiglie venute da fuori comune e incentivando la reciproca conoscenza».
Dalla manifestazione “Brusa la vecia” ai primi concorsi e mostre, dalle iniziative per valorizzare il territorio alla festa di Ferragosto, passando per le attività culturali e sportive e le collaborazioni che portarono alla nascita del Coro Arcobaleno: l’impegno della Pro Loco ha toccato tutti gli ambiti, quello sociale compreso. «Si può dire che svolgiamo il ruolo di “collettore”», ha commentato il presidente del sodalizio Raniero Sulmona, «per cui il premio assegnato a noi è un riconoscimento anche a tutto il volontariato limanese».
L’impegno a favore del consolidamento del tessuto sociale è stato evidenziato dal parroco di Limana, don Mario Doriguzzi, che in apertura della messa ha voluto ringraziare tutte le persone che operano gratuitamente all’interno della comunità, come l’Avam, che ieri ha festeggiato 31 anni di attività.
«Un saluto va ai nuovi residenti», ha detto il parroco, «a loro dico “benvenuti”, vivete fra noi non come ospiti, ma come membri di una famiglia». Sul valore della famiglia si è concentrata anche l’omelia di don Luigi Del Favero. «La festa di San Valentino è la festa dell’amore, con la “A” maiuscola, che si “dilata”», ha messo in risalto, «e da cui nessuno è escluso. In questo contesto la famiglia rappresenta l’“orma” per le nuove generazioni».
Al termine della messa è stata benedetta l’icona raffigurante San Valentino realizzata dall’artista Sandro Stella, «di cui colpisce la grazia dell’esecuzione», come spiegato dal critico Barbara Bortot, «e la rappresentazione dell’indagine su Dio e sull’uomo».
L’opera è stata donata dalla Pro Loco. «Il progetto era partito nell’agosto dello scorso anno in occasione della festa d’estate», ha precisato il vice presidente Davide Praloran. «In chiesa mancava un’icona dedicata al Santo Patrono. Per cui abbiamo chiesto a Stella di eseguire questo lavoro, terminato nel settembre 2014 e ora finalmente esposto».
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