Il ponte sul Tegorzo unirà Quero e Alano
ALANO DI PIAVE. Un collegamento ciclopedonale sul torrente Tegorzo tornerà a collegare la frazione Campo di Alano e San Valentino di Quero. Il ponte degli Osei, spazzato via da un'alluvione negli anni '60, sta per rivedere la luce. Merito di un accordo di programma stipulato tra le due amministrazioni del basso Feltrino, con Alano capofila, che ha chiesto un finanziamento alla Regione attraverso il Programma di sviluppo rurale 2007-2013. L'ammontare dell'intervento è di circa 300 mila euro, e consentirà la riqualificazione degli accessi dalle due rive, oltre che la disposizione di piccole aree di sosta che saranno attrezzate successivamente. Alano ha inoltre chiesto un finanziamento di 70 mila euro alla Provincia, già assegnato, per il recupero della viabilità storica di una strada in acciottolato di epoca alto medievale (per qualcuno potrebbe anche essere tardo romana) che collega il centro di Campo alla sponda del torrente. Il finanziamento risponde all'obiettivo della valorizzazione turistica del Piave. «L'intera opera sarà resa fruibile non solo per i residenti, ma anche per i turisti», spiega il sindaco Serenella Bogana, «il ponte si inserisce in un contesto di interesse storico e ambientale, perché collega un itinerario intercomunale che tocca siti come il museo civico territoriale dedicato alla Grande guerra, il geosito sul torrente, ovvero uno studio universitario che ne sta studiando la valorizzazione, e il ponte medievale. L'itinerario lambisce il massiccio del Grappa inserendosi in un più ampio contesto di percorsi storici. Sarà un intervento di valorizzazione del territorio che renderà più accessibile un’area ricca di manufatti». Quando il finanziamento sarà concesso, potranno partire i lavori, da terminare entro l'anno prossimo, per la costruzione di una passerella di legno e acciaio che attraverserà il Tegorzo. Il tracciato storico sarà ripristinato con il recupero della pavimentazione di Campo, costituita prevalentemente di ciottoli e pietre, la ricostruzione dei muretti perimetrali, la sistemazione delle cunette, la posa di una staccionata e l'installazione della segnaletica. «In prossimità del sentiero c'è anche la zona di Torrotta, dove si trova un antico basamento medievale che avrebbe un ulteriore interesse storico», aggiunge il sindaco, «sarebbe interessante poterlo ripristinare in un secondo momento». (f.v.)
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