Il paese piange Cristian un ragazzino “vivace”

LONGARONE. Un ragazzino. Un ragazzino vivace.
Cristian Gabriele Palazzolo, 19 anni, scuola Brustolon e poi anche rugby, rigorosamente Alpago. Il minimo comune denominatore di alcuni dei ragazzi è anche questo sport: sia Gabriele che Deborah hanno partecipato nelle squadre maschile e femminile della loro classe di età.
Cristian l’altra sera era insieme con la sua ragazza, Gaia Vascellari: è anche lui che stavano riaccompagnando a casa ieri mattina verso le 7. Oltre al passaggio dato a Tommaso Mitrugno.
Cristian Gabriele Palazzolo, con il fratello, lavora in una panetteria a Sedico, ricorda un suo insegnante delle scuole inferiori. Un ragazzo bene inserito.
Qualche problema in casa, come in tutte le famiglie, qualche problema a trovare lavoro in tempi di crisi e la solidarietà che arriva anche dagli enti pubblici.
Ora il buio totale. La morte di Cristian ha gettato nello sgomento tutta la comunità longaronese.
La famiglia vive a Longarone ma è originaria del meridione: in Sicilia sono arrivate le tragiche notizie dell’incidente di Belluno.
E i parenti di Cristian Palazzolo hanno espresso tutto il loro sconforto sui vari profili social.
Lo zio Filippo Palazzolo commenta su Facebook uno degli articoli che racconta dell’incidente: «Io sono lo zio del ragazzo che è morto», ho «perso mio nipote. Un dolore grandissimo io vivo in Sicilia voglio dire a tutti i giovani: non correte non guidate in stato di ebbrezza ragazzi: perdere un nipote si soffre troppo». Una sofferenza enorme per uno zio - precisa Filippo Palazzolo, «pensate la mamma e il papà, i fratelli» cosa debbono provare.
Sul profilo Facebook del ragazzo si sono moltiplicati anche i post di condoglianze per la famiglia e di ricordo del 19enne da parte di amici di scuola, ma anche di famiglie che lo hanno conosciuto.
«So che non parlavamo da tanto, sono quasi tre anni, però ci mancherai tanto, ti auguro di essere felice lassù. Ti vogliamo bene»: due righe di tanto significato lasciate da una ragazza. E ancora: «Rip nipotino mio», «R.I.P Cristian. Una notizia che fa rabbrividire un carissimo amico.... resterai sempre un bel ricordo per noi», un altro commento. —
Non manca chi si accapiglia, invece, sulle cause dell’incidente, parlando male dei comportamenti dei giovani al sabato sera, lasciando messaggi che si commentano da soli. Qualcuno ipotizza colpi di sonno, invitando i “leoni delle tastiere” a smetterla di dire “stupidaggini” presunte e chiedendo «un po’ di rispetto per il ragazzo che ha perso la vita e per i quattro giovani che stanno lottando per cercare di cavarsela!!! ». —
Cri.Co.
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