Il paese ha detto addio all’esercente Elio Lotto Guidò l’Us Agordina

AGORDO
La comunità di Agordo ha rivolto ieri l’ultimo saluto a Elio Lotto, 84 anni, morto lunedì. Con Lotto se ne è andato un protagonista del mondo del commercio ad Agordo dell’ultimo mezzo secolo.
Con la moglie Rosalba Laghi, morta qualche anno fa, avevano infatti gestito alcuni esercizi commerciali nel centro storico del capoluogo di vallata. Tornati dalla Svizzera, i due avevano avuto la conduzione dell’ex bar alla Posta in piazzetta Vecchia e dell’ex Bar Gallo (ora Bar Centrale) in piazza Libertà. Quindi avevano preso in mano la Pizzeria Agordina a fianco del municipio.
«Negli anni in cui ero presidente del basket», dice l’assessore comunale al commercio, Claudio Sito, «andavamo spesso a mangiare la pizza da Elio e Rosalba, persone generosissime. L’ho visto l’ultima volta, seduto al tavolo della pizzeria dove era solito leggere il giornale e scambiare due chiacchiere con chi entrava, quando, come Comune, abbiamo consegnato il gel igienizzante».
Affaticato da vari malanni e acciacchi, Lotto era stato anche contagiato dal Covid-19. Oltre al tessuto commerciale e professionale (era stato pure a lungo dipendente Luxottica) anche il mondo sportivo lo piange. Interista doc, Elio Lotto era stato molto vicino all’Us Agordina che aveva presieduto a fine anni Ottanta e che in questi giorni sui social si è stretta attorno ai figli Paola e Daniele, al genero Giorgio, ai nipoti e ai parenti, con un revival di foto storiche. «Quando arrivai ad Agordo», ricorda il presidente dell’Us Agordina, Cosmo Forcella, «Elio era uno dei primi tifosi. Era un motivatore con un grande senso diplomatico». —
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